Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] esempio morbo di Crohn (dal nome del gastroenterologo statunitense Burril Bernard Crohn), o, parallela, il sistema bancario “ombra” in cui prosperavano le Bear all’aggettivo contenuto nella comunissima espressione dubbio amletico – e Sherlock Holmes, ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] certamente felice, dal momento che aiutava a capire, senza ombra di dubbio – ove mai ce ne fosse stato bisogno –, di Ecco le sue parole scritte su «La difesa della razza» nel numero del 5 maggio 1942:Il razzismo ha da essere cibo di tutti e per ...
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Quando, nel 1973, Gianfranco Contini pubblicò nella collana dei Meridiani l’antologia Da Cimabue a Morandi, 1200 pagine di testo e neppure una illustrazione, l’operazione apparve senza dubbio rivoluzionaria: [...] passi. Sarà il De vulgari eloquentia, sarà l’ombra lunga delle Prose bembiane, ma pare davvero che dubbio che scorrere i saggi raccolti negli Scritti giovanili non fa lo stesso effetto che leggere il Viatico per cinque secoli di pittura veneziana del ...
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Gualberto AlvinoMaledetta grammaticaPrefazione di Claudio GiovanardiEboli (SA), Caffèorchidea, 2023 L’italofonia prevalente ha reso i parlanti della penisola spesso molto disinvolti nell’uso dell’italiano; [...] dirimere una questione cruciale, che spesso rischia invece di restare in ombra: chi stabilisce, nel concreto, la norma di una lingua? La Prefazione, i dubbi si addensano intorno a questioni in un certo senso prevedibili, come l’uso del congiuntivo, ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
dubbio2
dùbbio2 (ant. dùbio) s. m. [dal lat. dubium, neutro sostantivato dell’agg. dubius: v. la voce prec.]. – 1. a. Incertezza, esitazione nell’esprimere un giudizio o nel prendere posizione su determinati argomenti: avere dei d. in materia...
Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre era pastore in una misera parrocchia sepolta...
Nato verso il 1551 (la data precisa è ignota), regnò dal 1° settembre 1598 fino alla morte (13 aprile 1605). Discendeva dal capo tartaro Četa, trasferitosi in Russia nel 1329 sotto Ivan Kalita. B. passò la sua giovinezza alla corte dello zar...