ombra /'ombra/ s. f. [lat. umbra]. - 1. a. [diminuzione o assenza della luminosità dovuta a un corpo opaco esposto tra la sorgente di luce e un oggetto o una zona: avere una parte del viso in o.] ≈ buio, [...] la limpidezza o la serenità di una condizione, spec. morale: l'o. deldubbio lo tormentava] ≈ fantasma, spettro. ‖ assillo, rovello, tarlo. ▲ Locuz. prep.: senza ombra di dubbio → □. c. [apparenza sotto cui si celano le vere intenzioni di qualcuno ...
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senza /'sɛntsa/ (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā "in assenza, in mancanza di"]. - 1. a. [per indicare esclusione, mancanza e sim.: era ormai s. speranza] ▲ Locuz. prep.: senza fissa dimora → □. b. [per [...] terra non s. rimpianto] ≈ con. ▲ Locuz. prep.: senz'altro, senza (ombra di) dubbio o, lett., senza fallo (o forse o meno) → □; senza cerimonie ( fretta, tranquillamente. □ senza modo [con mancanza del senso del limite: quel bambino mangia s. modo] ≈ ...
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mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] ordinare, sistemare; mettere in dubbio (o in forse) → □; passare da una lingua all'altra, con la prep. in del secondo arg.: m. una poesia in francese] ≈ tradurre lett.) occultarsi, starsene in disparte (o nell'ombra). □ mettersi in moto (o in cammino ...
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sospetto² s. m. [der. di sospettare]. - 1. [supposizione, più o meno fondata, nei riguardi di persone e del loro comportamento: avere un s.] ≈ dubbio, [infondata e ingiustificata] (non com.) ubbia. 2. [...] : guardare con s.] ≈ diffidenza. ↔ fiducia. 3. (estens.) [dubbio ansioso di un pericolo, un danno grave e sim.: ha il s non com.) [minima quantità: caffè con un s. di latte] ≈ filo, goccia, ombra, (non com.) zinzino, [di sostanze in polvere] pizzico. ...
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Fabio Rossi
forte. Finestra di approfondimento Forte nel corpo - Tra gli agg. ital., f. è senza dubbio uno dei più frequenti, con un’estesissima aerea semantica e un elevato numero di sinon. e contrari. [...] [E. De Amicis]; in quell’ombra della stanza, ammorbata dall’acre odore del decrepito materasso e delle povere lenzuola [ nel primo caso f. vale «netto, fondato » (come in f. dubbio,sospetto: su di lui pesa il f. sospetto della corruzione), nel secondo ...
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forte¹ /'fɔrte/ [lat. fortis]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che ha prestanza fisica] ≈ aitante, forzuto, gagliardo, prestante, robusto, vigoroso. ‖ maschio, muscoloso. ↔ debole, fiacco, fragile, gracile. [...] nel corpo - Tra gli agg. ital., f. è senza dubbio uno dei più frequenti, con un’estesissima aerea semantica e un medicinali [E. De Amicis]; in quell’ombra della stanza, ammorbata dall’acre odore del decrepito materasso e delle povere lenzuola [A. ...
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altro [lat. alter]. - ■ agg. indef. 1. a. [anteposto al nome, differente da persona o cosa nominata prima o a cui tacitamente si allude] ≈ differente, diverso. ● Espressioni: l'altro mondo ≈ l'aldilà. [...] ! (o altro che!) ≈ certo!; per altro (o peraltro) ≈ del resto, però; più che altro ≈ soprattutto; se non altro ≈ almeno 'altro ≈ certamente, certo, con certezza, indubbiamente, senza (ombra di) dubbio (o fallo o forse o meno), sicuramente; tra l'altro ...
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meno /'meno/ [lat. mĭnus, neutro (con valore avv.) di minor, compar. di parvus "piccolo"]. - ■ avv. 1. a. [comparativo di minoranza di poco: vorrei spendere m.; lavorare m.] ↔ di più. ● Espressioni (con [...] qualcosa: ho dovuto fare a m. del suo aiuto] ≈ fare senza (ø), privarsi, rinunciare (a). ↔ giovarsi, usufruire. □ senza meno [con certezza: verrò senza m.] ≈ certamente, di sicuro, senza (ombra di) dubbio, (lett.) senza fallo, senz'altro, sicuramente ...
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Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre era pastore in una misera parrocchia sepolta...
Nato verso il 1551 (la data precisa è ignota), regnò dal 1° settembre 1598 fino alla morte (13 aprile 1605). Discendeva dal capo tartaro Četa, trasferitosi in Russia nel 1329 sotto Ivan Kalita. B. passò la sua giovinezza alla corte dello zar...