GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] non meglio noti dipinti da cavalletto.
Senza dubbio essi si formarono presso gli scenografi G.B ombra, trova tuttavia una sua dignità in alcune invenzioni decorative e nelle ricche corbeilles floreali del ciclo di villa Pecori Giraldi a Grumello del ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] (1667) lavorò alla corte sabauda, senza dubbio con uno stile molto simile a quello del D. (Dameret è nominato in numerosi documenti opera nota del D. è limitata, essa basta a definirne lo stile: senso dei movimento, contrasti di luce e ombra, macchie ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] di soluzione pittorica attenta alle verità delle circostanze, dei giochi d'ombra e di luce, si snoda una lunga storia di miracoli, accompagnato dal suocero Pacheco e subito fatto "pintor del rey", e non c'è dubbio che il C. ne fosse turbato sia per ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] turbante in primo piano, nonché nell'attenuarsi dei contrasti di luce e ombra (Ferriani, pp. 445 s.).
Dal 1637 è documentato a Comunanza ininterrottamente, a eccezione del 1642 e del 1643, quando era ad Ascoli per la decorazione di un baldacchino. A ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] tavola, è qui riconoscibile senza dubbio la mano dell'autore della Pietà del 1485.
Nella Pinacoteca di Bologna sulla tavola risulta così caldo e splendente da mettere in ombra lo stesso colorito squillante della tela della Galleria estense.
Diviso ...
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DARDANI, Luigi (Carlo Luigi Baldassarre)
Luigi Samoggia
Figlio di Antonio e di Caterina Giovannini, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Giovanni in Monte, il 20 sett. 1723 (Bologna, Archivio generale [...] plastici, a Giovanni Manzolini. Non c'è dubbio che la preparazione artistica e tecnica in ombra il lavoro dei collaboratori (Ferretti, 1979): era stato certamente l'atteggiamento accentratore del Lelli a provocare il risentimento e il distacco del ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Ulmus Lulmus)
Alfredo Petrucci
Nacque a Brescia nel 1506. Si diede all'arte dell'incisione, trattando non solo il rame, ma anche, a servizio dell'editoria locale, il legno. Sono [...] sua età, non poteva intagliar legni, dai successori del tipografo Vincenzo da Sabbío. Ci sono poi due rami l'altro quando ne aveva 71, rimane il dubbio se quell'Ulmus o Lulmus sia da leggere non credette di dover relegare nell'ombra la figura di B. da ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
dubbio2
dùbbio2 (ant. dùbio) s. m. [dal lat. dubium, neutro sostantivato dell’agg. dubius: v. la voce prec.]. – 1. a. Incertezza, esitazione nell’esprimere un giudizio o nel prendere posizione su determinati argomenti: avere dei d. in materia...