CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] vita contrapposto all'albero genesiaco del peccato. L'immagine, che come si è visto è messa a punto da Ireneo, si arricchisce nell'omelia del motivo sapienzialeeucaristico del cibarsi (Dt. 8, 3; Pro. 9, 2-6; Sir. 24, 20; Mt. 4, 3; Gv. 6, 35, 50-51 ...
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EGINO, Codice di
K. Bierbrauer
Manoscritto (mm. 390-310) conservato a Berlino (Staatsbibl., Phill. 1676), composto di trecentonove carte; il codice prende il nome da E. (720 ca.-802), vescovo di Verona [...] di una larga cornice decorata in cui sono inseriti archetti a pieno centro, rappresentano i Padri della Chiesa autori delle omelie, con il relativo seguito di chierici: Agostino (c. 18v), Leone Magno (c. 19r), Ambrogio (c. 24r) e Gregorio Magno (c ...
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BRAMIERI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Non abbiamo notizie biografiche precise di questo pittore operoso a Piacenza sul finire del sec. XVI e nei primi decenni del XVII. Disperso il gran quadro del refettorio [...] se un po' sgrammaticato, vicino come tempo alla Madonna di Gambaro. Nella Biblioteca Comunale di Piacenza (Schede Rapetti)si conserva una omelia a stampa recitata a Piacenza da un Giuseppe Bramieri nel 1640. Se si trattasse del B., gli si potrebbero ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] rapportate dall'anonimo omileta ai giorni della creazione. Sempre nel sec. 8° Giovanni di Eubea elenca, in un'omelia sulla concezione della Vergine, dieci f. principali indicandone le affinità simboliche con il decalogo delle beatitudini e con il ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] I più significativi sono il Dionisio 61 e il S. Pantaleimone 6 (secc. 11°-12°), nei quali, all'inizio di ogni omelia, è miniata una scena in diretto rapporto con il testo. Altre miniature illustrano invece il commento dello pseudo-Nonno, ove vengono ...
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MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] mentre quello dell'esonartece, di qualità meno elevata - con una peculiare versione del Giudizio universale probabilmente ispirata dall'omelia del sec. 4° sulla seconda venuta di Cristo di Efrem Siro (Radojčić, 1963a, p. 70) -, potrebbe situarsi poco ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] a P. insieme al molto più tardo Trionfo della Morte conservato nella Gall. Regionale della Sicilia.
Bibl.:
Fonti. - Filagato da Cerami, Omelie per i vangeli domenicali e le feste di tutto l'anno, I, a cura di G. Rossi Taibbi, Palermo 1969, pp. 174 ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] et Siciliae Comitis et Roberti Guiscardi Ducis fratris eius, a cura di E. Pontieri, in RIS2, V, 1, 1928.
Filagato da Cerami, Omelie per i vangeli domenicali e le feste di tutto l'anno, a cura di G. Rossi Taibbi, I, Palermo 1969.
al-Idrīsī, Opus ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] di G., sempre del sec. 9°, sono contenuti nel codice di Milano (Bibl. Ambrosiana, E.49-50 inf.), edizione completa delle Omelie di G., dove il santo è rappresentato a figura stante e, come maestro, all'interno di scene di insegnamento, talvolta con ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] relativa alla celebrazione della festa risale a non prima della metà del sec. 6°, quando Abramo, vescovo di Efeso, scrisse una omelia In Annuntiatione Deiparae in cui si nomina la magnam festivitatem del mese di marzo (PO, XVI, pp. 442-447). Nel sec ...
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omelia
omelìa (o omilìa) s. f. [dal gr ὁμιλία «riunione, conversazione» (der. di ὁμιλέω «adunarsi, conversare»), lat. tardo homĭlia o homelĭa]. – 1. Nella liturgia cattolica, esposizione e commento di passi della S. Scrittura, spec. del Vangelo...