MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] città devastata, incitando, per maggior penitenza, a non rimuovere le macerie e a non soccorrere i feriti e pronunciando l'omelia poi pubblicata. Il Juízo da verdadeira causa, prova delle sue grandi capacità oratorie, è anche l'ultimo suo scritto ...
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CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] , e che in tali occasioni uno degli intervenuti dovesse leggere e commentare una lezione del catechismo romano e fare un'omelia, e che insieme si discutessero alcuni casi di coscienza. Nel 1596 curò la traslazione solenne dei corpi di cinque santi ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] greco e del latino che non tardarono a manifestarsi: incoraggiato, nel 1666 si misurò con una traduzione latina di un'omelia di s. Sofronio, patriarca di Gerusalemme, sugli apostoli Pietro e Paolo con una prefazione critica sull'identità dell'autore ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] cieli e 'cerca le cose in alto, dove il Cristo siede alla destra del Padre'. (Homoeliae, I, 2)
Su questo passo dell'omelia di Origene, Basilio apre la polemica, diretta sui criteri dell'esegesi allegorica:
da parte nostra c'è qualche parola da dire a ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] . Maria Novella: Domenico Cavalca, Giordano da Pisa e lo stesso Passavanti.
Il primo testo, traduzione in fiorentino di un'omelia pseudorigeniana dedicata a Maria Maddalena, è tradito da tre codici, che lo attribuiscono univocamente al G., ed è forse ...
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Ecclesiastico salvadoregno, nato a Ciudad Barrios (San Miguel) il 15 agosto 1917, morto assassinato a San Salvador il 24 marzo 1980. Nato da un matrimonio misto, dopo aver iniziato all'età di dodici anni [...] suprema. Procedette poi a dare vita a una commissione permanente per la difesa dei diritti umani, mentre nelle sue omelie, attraverso la radio dell'arcidiocesi, il giornale Orientación, le parrocchie e le scuole, dava testimonianza delle parole di ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] , su un ciclo biennale), con i canti che le accompagnano, costituiscono la parte principale della liturgia della Parola; l’omelia, la professione di fede (alla domenica e nelle solennità) e la preghiera universale o preghiera dei fedeli sviluppano e ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] segreteria di Stato, senza che questo mi abbia impedito, in seguito, di viaggiare anche più del previsto» (Nella chiesa per il mondo. Omelie e discorsi, Roma 1987, p. 493).
Il vertice della segreteria di Stato, dopo la morte di Pio XI e l’ascesa al ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] 'arcidiocesi di Firenze, ad annos. Tra gli scritti del D. sono da ricordare le seguenti raccolte di meditazioni ed omelie: Ricordi di un sinodo, Padova 1927; Esortazioni al clero, Firenze 1935; Videte vocationem vestram, Firenze 1938; Inspice et fac ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] denunciato agli amici romani.
Quest'opera di difesa delle prerogative della S. Sede, che si era esplicata anche con molte omelie e lettere pastorali, culminò nel sinodo diocesano del 1793, i cui atti furono stampati alcuni anni dopo, nel 1796, con ...
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omelia
omelìa (o omilìa) s. f. [dal gr ὁμιλία «riunione, conversazione» (der. di ὁμιλέω «adunarsi, conversare»), lat. tardo homĭlia o homelĭa]. – 1. Nella liturgia cattolica, esposizione e commento di passi della S. Scrittura, spec. del Vangelo...