Esposizione e commento di passi della Sacra Scrittura. È la forma più antica dell’oratoria cristiana e ne è ricca tutta la letteratura patristica e medievale. Nella liturgia cattolica attuale, secondo lo spirito del Concilio Vaticano II, segue la proclamazione del Vangelo durante la messa e non deve sovrapporsi alla celebrazione in corso, poiché è parte dell’azione liturgica; ha il compito di completare ...
Leggi Tutto
Vescovo di Sardi (m. verso il 190 d. C.); dalle testimonianze sembra fosse di tendenze encratite, sostenute da viva attesa escatologica. Scrisse una notevole omelia sulla Pasqua (nota da papiri greci e [...] copti e da versioni in latino e georgiano), e si hanno notizie di un'Apologia del cristianesimo dedicata a Marco Aurelio, oggi perduta; anche delle altre sue opere (sulla data della Pasqua, sul battesimo, ...
Leggi Tutto
Vergine (m. metà sec. 6º) consacratasi a Dio con le sorelle Tarsilla e Gorgonia o Gordiana (quest'ultima poi si sposò), zia del papa Gregorio Magno, che ne narra la vita (38a omelia sui Vangeli). Festa, [...] 5 gennaio ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] solo una bara vuota e cercano inutilmente il corpo di Maria, fino a quando una voce dal cielo intima loro di desistere. L’omelia si conclude con una sorta di riassunto della vita di Maria, che «visse 60 anni, partorì a 15 anni, seguì il Salvatore in ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] libero commercio in materia di grani, Bologna 1816; Epistola pastoralis ad clerum et populum universum Forocorneliensis dioeceseos, Roma 1826; Omelia recitata dall'em.mo e rev.mo principe il sig.card. G. G., arcivescovo, vescovo della città e diocesi ...
Leggi Tutto
FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] fra i vescovi dello Stato della Chiesa nell'"ammonire il suo gregge contro le false dottrine già diffuse": molte delle sue omelie, passate alle stampe, furono recensite e portate ad esempio (ibid., IV [1789], p. 44; V [1790], p. 168; VII [1792], pp ...
Leggi Tutto
Patriarca di Costantinopoli (n. Sebaste in Armenia - m. 425). Testimoniò contro s. Giovanni Crisostomo nel sinodo della Quercia (404) e gli succedette (406) dopo la deposizione non riconosciuta da papa [...] , tra la Chiesa romana e i patriarchi orientali, durato finché A. rimise nei dittici il nome di Giovanni (417 circa). Si hanno di lui una omelia sull'Incarnazione, frammenti e quattro lettere. È venerato come santo dai Greci (8 genn. e 10 ott.). ...
Leggi Tutto
1. Martire (Egitto, forse sec. 3º); secondo la prima redazione della sua Passio (che non risale oltre il sec. 7º) sarebbe stato un soldato egiziano, che, recatosi per il suo servizio a Cotieo in Frigia, [...] decapitato, per opera del preside Pirro. I resti sarebbero stati portati in Egitto. Questa Passio rivela sia l'imitazione d'una omelia di s. Basilio in onore di un altro martire, sia il tentativo evidente di esaltare, accanto al più antico santuario ...
Leggi Tutto
Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] i suoi studi teologici. Vescovo di Tivoli (1782), cardinale e vescovo di Imola (1785), autore (Natale 1796) di un'omelia in cui sosteneva, per molti aspetti, la conciliabilità del Vangelo con la democrazia, fu eletto papa a Venezia (1800); pochi ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] vita contrapposto all'albero genesiaco del peccato. L'immagine, che come si è visto è messa a punto da Ireneo, si arricchisce nell'omelia del motivo sapienzialeeucaristico del cibarsi (Dt. 8, 3; Pro. 9, 2-6; Sir. 24, 20; Mt. 4, 3; Gv. 6, 35, 50-51 ...
Leggi Tutto
omelia
omelìa (o omilìa) s. f. [dal gr ὁμιλία «riunione, conversazione» (der. di ὁμιλέω «adunarsi, conversare»), lat. tardo homĭlia o homelĭa]. – 1. Nella liturgia cattolica, esposizione e commento di passi della S. Scrittura, spec. del Vangelo...