L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] in merito a questioni secondarie avessero diviso i seguaci di Hahnemann fin dal principio, nel corso del XIX sec. l'omeopatia divenne un metodo terapeutico di notevole importanza in molti paesi europei, in India e in America. Nel 1821 fu introdotta ...
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FIORETTA, Pietro Antonio Mario
Cristina
Nacque a Vische (Torino) il 22 ott. 1800 da Bartolomeo e da Orsola Bertone e studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nel 1824. Esercitata inizialmente [...] , nel 1854 il F. fu chiamato a Parma, ove ebbe l'incarico di medico presso la corte: qui, nel 1855, curò col metodo omeopatico Roberto, il figlio di 8 anni di Luisa Maria Teresa di Borbone, che aveva contratto il colera, diffuso quell'anno in forma ...
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SALAGHI, Napoleone
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlimpopoli il 23 settembre 1810 da Domizio e da Eugenia Zazzaroni.
Ebbe un’infanzia infelice per la morte precoce del padre e dello zio paterno, suo [...] e ne constatò i risultati positivi e la mancanza di effetti collaterali. A partire dal 1839 si dichiarò fautore dell’omeopatia e strinse amicizia con altri seguaci italiani della disciplina fondata da Samuel Hahnemann. Fra di essi un posto di rilievo ...
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-PATIA
-patìa è un ➔suffissoide (derivato dal tema pat- del verbo greco pàtein ‘soffrire’) usato in molte parole composte derivate soprattutto dal greco.
A seconda dei casi, può assumere diversi significati:
– [...] diverse che fanno riferimento a un organo o a un apparato
angiopatia (‘malattia del sistema vascolare’)
cardiopatia (‘malattia del cuore’)
nefropatia (‘malattia dei reni’)
– in qualche caso, indica particolari metodi di cura
omeopatia
naturopatia. ...
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MATTEI, Cesare
Francesca Farnetani
– Nacque a Bologna l’11 genn. 1809 da Luigi e Teresa Montignani, in una agiata famiglia di origini ferraresi appartenente alla ricca borghesia locale.
Il M. ricevette [...] , Torino 1922, p. 183; A. Palmieri, In Rocchetta con C. M.: ricordi di vita paesana, Bologna 1931; A. Lodispoto, Storia della omeopatia in Italia, Roma 1961, pp. 136-139 e ad ind.; Il signore della Rocchetta. Il conte C. M. nel centenario della morte ...
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bioterapico
agg. Relativo a terapie che impiegano prodotti biologici o microrganismi.
• Marcello Monsellato si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Ferrara, specializzato in Ortopedia [...] e Ferrara, ha studiato a lungo le medicine bioterapiche e l’agopuntura e da oltre 25 anni si occupa di omeopatia. La sua terapia ha un solo nome: medicina omeosinergetica. «Una medicina rievocativa delle leggi della natura e stimolativa delle sue ...
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diatesi
Mauro Capocci
Predisposizione costituzionale verso alcune patologie o condizioni fisiologiche. A seconda dei contesti in cui è stato utilizzato, il termine diatesi assume connotazioni diverse. [...] poi riproposto e reinterpretato nel corso della storia della medicina in diversi ambiti, dalla genetica alla biotipologia all’omeopatia, per indicare l’esistenza di componenti innate (e in alcuni casi ereditarie) dell’organismo che possono interagire ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] l'ex duca di Parma) alla costituzione della Società Hahnemanniana italiana, in una fase tuttavia in cui l'interesse per l'omeopatia in Italia si era molto ridotto.
Con il rientro in patria dall'esilio, avvenuto dopo l'amnistia decretata nel 1854, fu ...
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medicine complementari
Pratiche cliniche svolte da medici che, pur non avvalendosi di mezzi terapeutici della medicina ufficiale, ne sfruttano i fondamenti fisiopatologici ai fini diagnostici, e non [...] , ci sono da rilevare una arretratezza e una scarsa sistematicità della legislazione in materia: per es., per i preparati omeopatici sotto forma di estratti idroalcolici le norme prevedono che non si possono somministrare più di 70 gocce giornaliere ...
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Chirurgo nato a Helsen (Waldeck) il 24 novembre 1861, professore di chirurgia nelle università di Kiel (1894), di Greifswald (1899), di Bonn (1903) e di Berlino (dal 1907). Ideò l'anestesia spinale per [...] " o "Bier-terapia" (v.). Ha proposto un metodo osteoplastico per l'amputazione della gamba. Negli ultimi tempi si è occupato a preferenza di argomenti d' indole generale (significato dell'infiammazione, rigenerazione dei tessuti, omeopatia, ecc.). ...
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omeopatia
omeopatìa s. f. [comp. di omeo- e -patia, sul modello del ted. Homöopathie]. – Dottrina medica e prassi terapeutica inaugurata dal medico ted. S. Hahnemann (1755-1843), che coniò il termine e denominò Allopathie (in ital. allopatia)...
omeopatico
omeopàtico agg. [der. di omeopatia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’omeopatia o ne segue i precetti: medico o. (e, come sost., un o.); terapia o.; prodotti, medicinali o.; dosi o., estremamente piccole e, in senso estens. e fig.,...