motivazione
La forza che induce un individuo a mettere in atto un determinato comportamento diretto a uno scopo. Per m. si intende quindi uno stato interno dell’individuo che attiva, dirige e mantiene [...] svolge un ruolo particolarmente rilevante negli stati motivazionali fisiologici volti a mantenere stabili le condizioni dell’organismo (omeostasi). A questo scopo, l’ipotalamo orchestra una serie di meccanismi regolatori, la maggior parte dei quali ...
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Invecchiamento delle cellule e dell’individuo
Andrea Levi
L’invecchiamento è causato dal progressivo accumulo di danni nel tempo, fino al punto da compromettere le funzioni vitali dell’organismo. Questo [...] aumentata da mutazioni di geni che regolano le funzioni endocrine e agiscono sugli stessi circuiti che governano l’omeostasi energetica.
Invecchiamento e senescenza
L’invecchiamento è un fenomeno universale che si osserva in tutti (o quasi) gli ...
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invecchiamento cerebrale
Alessandro Sale
Ambiente e invecchiamento
Il naturale processo di invecchiamento dell’organismo si associa a un declino delle funzioni cognitive che può, almeno in parte, essere [...] di positroni, una ridotta attivazione della corteccia prefrontale in compiti che coinvolgono le funzioni esecutive. A livello cellulare, l’omeostasi del calcio risulta alterata a causa dell’incremento di densità dei canali per il Ca2+ di tipo L, con ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] ed extrapolmonari) in cui l'a.r. non è in grado di assicurare scambi gassosi tali per cui venga mantenuta l'omeostasi dei gas respiratori a livello ematico. La diagnosi d'insufficienza respiratoria comporta, dunque, la misura dei gas respiratori nel ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] i suoi antichi retaggi nell'umoralismo ippocratico e le più recenti formulazioni nei concetti fisiologici di 'equilibrio' e 'omeostasi'. Da Claude Bernard in poi la definizione di malattia nei trattati di patologia e fisiopatologia ha ruotato intorno ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] Questo tipo di comportamento rende conto della funzione primaria delle staminali somatiche, nel complesso definibile come funzione di omeostasi e riparazione tissutale. Infatti, le cellule mature che compongono i vari tessuti corporei sono soggette a ...
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Infiammazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
L'infiammazione (o flogosi) è una parte, clinicamente importante, della risposta omeostatica del nostro organismo a un danno. I meccanismi attivati dall'infiammazione [...] tendono a eliminare lo stimolo dannoso e i detriti delle cellule danneggiate e a riparare il danno, ripristinando l'omeostasi funzionale e strutturale. Il primo passo è il controllo negativo della risposta che con l'annullamento dello stimolo dannoso ...
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obesità
Patologia cronica multifattoriale caratterizzata dall’aumento della massa grassa cui si associa un significativo aumento di morbilità (diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari, ipertensione [...] dei casi, solo in parte chiarita. Tuttavia, molti tra i fattori identificati sembrerebbero esercitare un’influenza sull’omeostasi glicidica e sulla sensibilità insulinica, sui processi coagulativi e sulla risposta immuno-infiammatoria. Da un punto di ...
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frustrazione/gratificazione
La frustrazione è la condizione personale in cui si trova qualcuno che non riesce o al quale non è permesso soddisfare un bisogno; la gratificazione è, al contrario, lo stato [...] di un buon adattamento psicologico all’ambiente. Per es., Walter Cannon considera la gratificazione come la condizione ideale di omeostasi psicofisica a cui l’organismo tende per mezzo del controllo e della sinergia tra l’ambiente interno e quello ...
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comunicazione, meccanismi psicologici della
Processo cognitivo e comportamentale di trasferimento dell’informazione contenuta in un segnale da un sistema (promotore o emittente) a un altro (recettore [...] stabiliti. L‘adozione del modello cibernetico mira a sottolineare il fatto che la famiglia patologica è un sistema autocorrettivo e tendente all’omeostasi, per il cui cambiamento si pone la necessità dell’azione di un agente esterno (il terapeuta). ...
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omeostasi
omeòstaṡi (meno com. omeostàṡi) s. f. [comp. di omeo- e -stasi]. – In biologia, l’attitudine propria degli organismi viventi, siano essi cellule, individui singoli o comunità, a mantenere in stato di equilibrio le proprie caratteristiche...
omeostatico
omeostàtico agg. [der. di omeostasi] (pl. m. -ci). – Relativo all’omeostasi; che influenza o regola l’omeostasi: meccanismi o.; processi di regolazione o.; dispositivo o., lo stesso che omeostato.