Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chirurgia subisce numerose trasformazioni: si afferma l’idea [...] ferita o un trauma non possono essere affrontati soltanto sul piano locale, ma vanno visti come attentati all’omeostasi e all’equilibrio metabolico generale dell’organismo, e come attivatori di processi immunitari complessi. Negli ultimi decenni dell ...
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Calcio
Anna Maria Paolucci
Il calcio è un elemento chimico (simbolo Ca), appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, esistente in natura soltanto allo stato combinato, soprattutto come carbonato, [...] , anche a costo di provocare una demineralizzazione delle ossa.Il sistema endocrino, che coopera per il mantenimento dell'omeostasi calcica, è altamente integrato e complesso. Esso comporta l'intervento di tre ormoni, due dei quali di natura ...
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senescenza Il lento processo involutivo fisiologico che segue l’età matura. Negli ultimi decenni del 20° sec. si è assistito a un notevole cambiamento della durata della vita umana che, in poco più di [...] , storica e di adattamento.
Cause della senescenza
Tenendo presente che i tre sistemi deputati al mantenimento dell’omeostasi, e cioè i sistemi immunitario, endocrino e nervoso, costituiscono in effetti un unico sistema immuno-neuro-endocrino ...
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. L'e. e. - più comunemente conosciuta sotto la denominazione di rene artificiale - è un mezzo terapeutico capace di allontanare direttamente dal sangue sostanze endogene ed esogene tramite l'applicazione [...] escretoria del modello biologico, continuamente calibrata da meccanismi a feed-back alle necessità fisiologiche dell'omeostasi. Ne deriva una patologia di inadeguata sostituzione (particolarmente anemia, alterazioni dell'apparato scheletrico e ...
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– Neurobiologia. Dopamina. Acido glutammico. Ormone di rilascio della corticotropina. Bibliografia
La dipendenza da sostanze o tossicodipendenza si riferisce a una patologia del sistema nervoso centrale [...] malattia di Alzheimer. Nella tossicodipendenza il suo ruolo è ampiamente studiato e tipicamente un’alterazione della sua omeostasi è considerata fattore cruciale nella ricerca della sostanza, nel suo consumo e, più in generale, nella disfunzione ...
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MICROCIRCOLAZIONE
Claudio Allegra
In angiologia, m. (o microcircolo) è termine che designa il complesso dei vasi minori della circolazione sanguigna, nei quali hanno sede gli scambi emotessutali.
Nell'evoluzione [...] apparato circolatorio, possono raggiungere livelli notevolmente superiori a quelli comunemente impiegati, ovviamente nel pieno rispetto dell'omeostasi generale, anch'essa tutelata da propri meccanismi di controllo.
Per completezza va aggiunto che uno ...
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cefalea
Nadia Canu
Classificazione delle cefalee
La classificazione della Headache International Society distingue le cefalee in primitive o essenziali (92%) e secondarie (8%).
Le cefalee primitive
Queste [...] endocranici, ipotensione o ipertensione del liquor, malattie infiammatorie), quelle associate a infezioni, disturbi dell’omeostasi, somatizzazioni e disturbi psicotici. Le cefalee secondarie sono diagnosticabili attraverso visita clinica e indagini ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] pensano che la selezione eterotica sia molto diffusa in natura. Questo fenomeno è talvolta indicato col nome di omeostasi genetica.
È stato dedicato molto lavoro teorico al problema di calcolare la distribuzione attesa delle frequenze geniche in ...
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Educazione
Arnould Clausse
di Arnould Clausse
Educazione
sommario: 1. Che cos'è l'educazione? a) L'educazione, funzione sociale. b) Gli insegnamenti della storia. c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; [...] o può esprimere un interesse reale, una vocazione.
L'individuo cerca di realizzare il proprio equilibrio. Ma questo concetto di omeostasi, semplice e chiaro a livello elementare, diventa sempre più complesso, man mano che si sale nella gerarchia dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] di Giorgio Tecce, solo per citarne alcuni: ovvero la migliore biologia molecolare delle origini, con incessante omeostasi conoscitive con James Watson, Francis Crick, Franco Celada, Max Delbrück, Sydney Brenner, Ferdinand Perutz, Sol Spiegelman ...
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omeostasi
omeòstaṡi (meno com. omeostàṡi) s. f. [comp. di omeo- e -stasi]. – In biologia, l’attitudine propria degli organismi viventi, siano essi cellule, individui singoli o comunità, a mantenere in stato di equilibrio le proprie caratteristiche...
omeostatico
omeostàtico agg. [der. di omeostasi] (pl. m. -ci). – Relativo all’omeostasi; che influenza o regola l’omeostasi: meccanismi o.; processi di regolazione o.; dispositivo o., lo stesso che omeostato.