Grossa molecola costituita da 91 amminoacidi, isolata originariamente dalla neuroipofisi, contenente le sequenze amminoacidiche di molecole peptidiche più piccole, che risultano tutte biologicamente attive. [...] Le b. sono rappresentate dall’ormone melanocitostimolante, dalle encefaline e dalle endorfine. Il sistema costituito dalla b. e dalle endorfine è coinvolto nel mantenimento dell’omeostasi comportamentale. ...
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nefrologia
Branca della medicina che ha per oggetto lo studio morfologico, fisiopatologico e clinico del rene.
Aree di interesse
Oltre allo studio e al trattamento delle malattie primitivamente renali, [...] la n. si occupa di tutte quelle patologie sistemiche nell’ambito delle quali è implicata l’omeostasi circolatoria, dei fluidi e degli elettroliti. Ambiti di interesse sono pertanto anche l’ipertensione arteriosa, i disturbi idroelettrolitici, e ...
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allarme, reazione di
L’insieme dei meccanismi fisiologicamente messi in atto da un individuo, quando deve fronteggiare un’emergenza fisica o psichica. La reazione d’a. fa parte della sindrome generale [...] di adattamento, della quale è la prima fase (seguono la fase di resistenza e la fase di omeostasi oppure di esaurimento). La reazione di a. coinvolge meccanismi neuroendocrini, vascolari e immunitari: lo stress libera mediatori ormonali, specialmente ...
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peptidi natriuretici
Paolo Gallo
Famiglia di neurormoni codificati da differenti geni ma caratterizzati da numerose analogie strutturali, funzionali e metaboliche. I fattori natriuretici atriale (ANF), [...] volta nel tessuto cerebrale suino, BNP) e di tipo C (CNP), svolgono numerose funzioni per il mantenimento dell’omeostasi cardiovascolare. Sono rilasciati in seguito a un espansione del volume liquido circolante e al sovraccarico di pressione a cui ...
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rinforzo
Processo (in ingl. reinforcement) tramite cui un certo tipo di comportamento, o un certo tipo di strategia comportamentale, viene progressivamente fissato (r. positivo) oppure scartato (r. negativo) [...] di condizioni psicofisiologiche interiori, sono definite motivazione primaria. Molte volte, anche in assenza di un vero stato di alterata omeostasi che funga da motivante endogeno, la sola presenza di uno stimolo, per es. del cibo oppure un partner ...
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equilibrio psichico
Condizione di bilanciamento e di armonia delle diverse componenti della personalità (bisogni, affetti, schemi cognitivi di sé e dell’altro). Soprattutto negli ambiti disciplinari [...] e dalla cibernetica, come la psicoterapia della famiglia o la psicologia dei processi cognitivi, nelle quali l’enfasi è posta sull’omeostasi cognitiva ed emotiva dell’intero sistema, l’e. p. denota la capacità di un individuo o di un gruppo di ...
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fame
Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo. L’assunzione di cibo è una delle componenti più importanti del comportamento animale e, come tale, è sottoposta a uno stretto controllo da parte [...] di segnali fisiologici che determinano il senso fisico della f. e della sazietà. Il peso corporeo appare regolato omeostaticamente (➔ omeostasi, controllo nervoso della) da un sistema dotato di uno o più valori di riferimento, grazie al quale viene ...
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Biologia
Cellule i. Elementi cellulari epiteliali situati nello stroma connettivale dell’ovaio e del testicolo. Alle cellule i. del testicolo dei Vertebrati, situate fra i canalicoli seminiferi, è attribuita [...] gli ormoni sessuali. Linfa i. La linfa che bagna i tessuti nei quali avvengono gli scambi metabolici che regolano l’omeostasi.
Chimica
Composti i. Composti di un elemento metallico con un non metallo per lo più caratterizzato da piccole dimensioni ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] sistema di controllo, neurochimico e volontario. Il primo, che è automatico e involontario, ha come principali obiettivi: l’omeostasi dei gas respiratori, vale a dire la possibilità di minimizzare le oscillazioni dei gas nel sangue arterioso, anche ...
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neuropeptide
Peptide elaborato e messo in circolo da cellule nervose con funzione di trasmettitore o modulatore di segnali nervosi. I n. sono macromolecole costituite, generalmente, da un numero variabile [...] alla struttura, la loro funzione si svolge a livello delle attività nervose, su alcune attività endocrine e, a volte, anche sull’omeostasi. Tra i n. più importanti si trovano quelli ad azione morfino-simile come le endorfine e le encefaline, i cui ...
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omeostasi
omeòstaṡi (meno com. omeostàṡi) s. f. [comp. di omeo- e -stasi]. – In biologia, l’attitudine propria degli organismi viventi, siano essi cellule, individui singoli o comunità, a mantenere in stato di equilibrio le proprie caratteristiche...
omeostatico
omeostàtico agg. [der. di omeostasi] (pl. m. -ci). – Relativo all’omeostasi; che influenza o regola l’omeostasi: meccanismi o.; processi di regolazione o.; dispositivo o., lo stesso che omeostato.