stazionario astronomia Un pianeta è detto s. quando è in stazione, cioè quando appare fermo in cielo prima d’invertire il suo moto (da diretto a retrogrado o viceversa).
Nella tecnica spaziale, un satellite [...] periodo di tempo, i livelli interni di quei materiali e di quella energia. Negli organismi viventi non si può parlare di un vero e proprio stato s., nonostante l’omeostasi garantisca controllo e conservazione dei processi morfofisiologici. ...
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corpo, aspetti psicologici del
Tutti gli eventi mentali hanno sempre un correlato anatomo-fisiologico somatico oltre che un correlato cerebrale, e il corpo è il contesto in cui si producono tutti gli [...] e viceversa; in partic., il sistema nervoso periferico veicola a tutti gli organi impegnati nel mantenimento dell’omeostasi (cuore, polmoni, ghiandole, visceri, ecc.) le istruzioni del sistema limbico. Nel giro postcentrale della corteccia parietale ...
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ROS (Reactive oxygen species)
Sigla che indica i prodotti intermedi dei processi cellulari di riduzione dell’ossigeno, come superossidi, perossidi d’idrogeno, radicali ossidrili, e i perossidi derivanti [...] concorrono alle fasi successive di induzione e di esecuzione del processo di attivazione dei geni, e che possono avere omeostasi ossido-riduttive differenti. Fino a qualche anno fa i ROS venivano considerati gli unici radicali liberi di importanza ...
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Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] stress al fine di elaborare uno strumento che ci permetta di capire quale sia la nostra tolleranza allo stress.
L’omeostasi, come ha spiegato Steven Rose (1997), è la tendenza dell’organismo a operare per regolare il proprio ambiente interno, ovvero ...
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bisogno/desiderio
Il b. indica la mancanza di qualcosa di indispensabile, legata all’indifferibilità di colmare un’assenza o una carenza di soddisfazione; il d. invece è legato a tracce mnestiche, cioè [...] b. si origina la spinta all’agire (pianto, suzione) al fine di provvedere ai b. emergenti legati al mantenimento di un’omeostasi fisica e affettiva. Il primitivo b. fisiologico del bambino va considerato all’interno della relazione con la madre e il ...
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Biologo cellulare e neurobiologo italiano (n. Roma 1937); prof. dal 1981 di farmacologia presso l'università di Milano, dal 1999 al 2010 all’università S. Raffaele, poi emerito, dal 1990 al 1998 è stato [...] second messenger operated channel). Ha inoltre studiato i depositi intracellulari di Ca++ a rapido scambio, il controllo dell'omeostasi di tali depositi in aree cellulari differenti e i meccanismi alla base di tale organizzazione funzionale. Nel 1994 ...
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Escrezione
Francesco Figura
L'escrezione (dal latino excretio, "vagliatura", derivato di excernere, "vagliare, evacuare") è il processo mediante il quale gli organismi viventi sono in grado di eliminare [...] innocui, ma l'accumulo di alcuni di questi prodotti di rifiuto all'interno del corpo può provocare alterazioni dell'omeostasi tali da mettere a repentaglio la vita stessa dell'individuo.
Negli animali superiori la funzione escretoria viene svolta, in ...
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cellule staminali neurali
Popolazione di cellule multipotenti presenti nell’embrione, capaci di autorinnovarsi e di generare i tre principali tipi di cellule che costituiscono il cervello adulto (neuroni, [...] di una cellula staminale e di un progenitore multipotente) regola il numero di cellule staminali e l’omeostasi del tessuto nervoso.
Cellule staminali neurali nella neurogenesi
Durante la neurogenesi (➔) embrionale dei mammiferi, i progenitori ...
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obesità. Aspetti endocrinologici dell’obesità
Giorgio Fattorini
Francesco Romanelli
L’obesità, patologia cronica conseguenza dell’eccessivo accumulo di grasso a livello del tessuto adiposo, è fortemente [...] dei casi, solo in parte chiarita. Tuttavia, molti tra i fattori identificati sembrerebbero esercitare un’influenza sull’omeostasi glicidica e sulla sensibilità insulinica, sui processi coagulativi e sulla risposta immuno-infiammatoria. Da un punto di ...
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Scienza che studia le funzioni sensorie e motorie degli organismi viventi, al fine di individuare soluzioni sofisticate per problemi tecnici e di riprodurle o potenziarle con dispositivi elettronici o [...] sono macchine dotate di capacità ‘intelligenti’, quali ‘riconoscere’ gli stimoli esterni, e ‘adattarsi all’ambiente’ (omeostasi). La base teorica del funzionamento dei sistemi autoorganizzantisi è in definitiva lo studio logico-matematico dei sistemi ...
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omeostasi
omeòstaṡi (meno com. omeostàṡi) s. f. [comp. di omeo- e -stasi]. – In biologia, l’attitudine propria degli organismi viventi, siano essi cellule, individui singoli o comunità, a mantenere in stato di equilibrio le proprie caratteristiche...
omeostatico
omeostàtico agg. [der. di omeostasi] (pl. m. -ci). – Relativo all’omeostasi; che influenza o regola l’omeostasi: meccanismi o.; processi di regolazione o.; dispositivo o., lo stesso che omeostato.