Disciplina che si occupa dello studio unitario dei processi riguardanti «la comunicazione e il controllo nell’animale e nella macchina» (secondo la definizione di N. Wiener, 1947): partendo dalle ipotesi [...] scala degli esseri viventi, è stata messa in luce da W.B. Cannon, che le ha dato il nome di omeostasi, indicandola come il principale fattore di sopravvivenza nei confronti di condizioni ambientali variabili. L’adattamento omeostatico è connesso, nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] . Per il fisiologo e batteriologo René-Jules Dubos il concetto di Bernard di stabilità dell'ambiente interno ossia l'omeostasi di Cannon definita a livello fisiologico e biochimico non dà conto di tutti i meccanismi attraverso cui gli organismi ...
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naturopatia
naturopatìa s. f. – Forma di medicina alternativa che sfrutta a fini terapeutici i soli fattori ed elementi naturali (calore, luce, aria, ecc.), evitando di fare uso di farmaci a composizione [...] che sia in grado di sostenere l’azione del corpo nel ritrovare il suo benessere in una condizione di omeostasi. Gli interventi terapeutici della n. possono includere un insieme articolato di tecniche quali, per es., l’aromaterapia, l’idroterapia ...
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naturopatia
Roberto Raschetti
Scuola di filosofia e pratica medica introdotta alla fine dell’Ottocento da Benedict Lust, che non si identifica con una specifica tecnica terapeutica ma mira a migliorare [...] approccio olistico che sia in grado di sostenere l’azione del corpo nel ritrovare il suo benessere in una condizione di omeostasi. Con il termine olistico si intende l’idea che le proprietà di un sistema (biologico, sociale, economico e così via) non ...
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pompa ionica
Sistema di trasporto di ioni attraverso la membrana cellulare. Le p. i. sono canali formati da proteine di membrana che consentono il passaggio in entrata e in uscita di alcuni ioni, come [...] d’azione e quindi l’impulso nervoso.
Ca'2+-
ATPasi. Questo tipo di p. i. è coinvolta nell’omeostasi del Ca2+ e influenza numerose risposte cellulari, comprese la contrazione muscolare, il rilascio di neurotrasmettitori, la demolizione del glicogeno ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] distanza che intercorre tra l’o. e il tessuto bersaglio. II feedback pertanto risulta fondamentale per mantenere l’omeostasi. L’esistenza dei meccanismi di feedback riveste una grande importanza clinica e diagnostica; infatti, la maggior parte dei ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] . In circostanze diverse, le caratteristiche epilettogeniche di una lesione focale possono essere attribuite a turbe dell'omeostasi elettrolitica causate dagli astrociti ipertrofici di una cicatrice gliale, oppure a sostanze (per es. metaboliti dell ...
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Complesso delle ossa che contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo, proteggendo i delicati organi interni, fornendo la base di attacco ai muscoli e favorendo, mediante le articolazioni, i movimenti.
Il [...] funzione muscolo-tendineo-legamentosa); proteggere organi delicati (massa cerebrale, occhi, cuore, polmoni, midollo osseo); regolare l’omeostasi dei sali minerali fungendo da deposito. Inoltre, sono sede dell’emopoiesi. Anche se ciascun osso presenta ...
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Urinario, apparato
L'apparato urinario è costituito dai reni e dalle vie urinarie, cioè da quel complesso di organi che hanno il compito di eliminare all'esterno prodotti azotati derivanti dalla degradazione [...] meccanismi chimici, fisici e meccanici, che regolano la composizione e la quantità di urina, al fine di mantenere l'omeostasi dei fluidi corporei. L'urina così prodotta viene immessa nelle vie urinarie ed espulsa dal corpo. Le vie urinarie iniziano ...
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up-down-regulation
Mauro Capocci
Processi molto importanti per la regolazione dell’espressione genica e quindi dell’attività cellulare. Un segnale di tipo chimico, per poter essere ricevuto da una cellula, [...] l’uso di farmaci e di altre sostanze. Entrambi i processi sono solitamente reversibili: se viene ristabilita l’omeostasi dell’ambiente extracellulare, il numero di recettori (e di conseguenza la sensibilità della cellula a un determinato segnale ...
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omeostasi
omeòstaṡi (meno com. omeostàṡi) s. f. [comp. di omeo- e -stasi]. – In biologia, l’attitudine propria degli organismi viventi, siano essi cellule, individui singoli o comunità, a mantenere in stato di equilibrio le proprie caratteristiche...
omeostatico
omeostàtico agg. [der. di omeostasi] (pl. m. -ci). – Relativo all’omeostasi; che influenza o regola l’omeostasi: meccanismi o.; processi di regolazione o.; dispositivo o., lo stesso che omeostato.