Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] escreti sotto forma di urina. Il rene svolge pertanto una funzione di primo piano nel mantenimento dell'omeostasi e nell'eliminazione delle sostanze dannose (v. vol. 1°, II, cap. 8: Addome, Retroperitoneo).
Anatomofisiologia, evoluzione ed ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] , bicarbonati ecc.) e una endocrina (produzione di insulina, glucagone, somatostatina ecc.) che ha riflessi sull'omeostasi e sul metabolismo dell'organismo. La secrezione esocrina avviene negli acini pancreatici (strutturati in lobuli) comunicanti ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] con meccanismi autoregolati, tanto all'interno di ogni singolo apparato, quanto tra i diversi apparati. La mediazione di questa fortissima omeostasi si svolge a tutti i livelli, a cominciare da quello molecolare, per cui ogni noxa riesce a dare segni ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] si accrescono e maturano. Il f. può essere studiato direttamente nell’utero, senza che le condizioni di omeostasi vengano alterate; è però un organismo vulnerabile, la cui vitalità può essere compromessa dalle alterazioni delle condizioni di ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] che tenti di modificarne l'assetto primitivo o, più in generale, l'equilibrio.
Per es., per quanto riguarda l'omeostasi del peso corporeo, le persone che hanno perso peso a causa di restrizioni alimentari tendono a riguadagnarlo in breve tempo ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] granulociti, monociti e linfociti) e dei trombociti (o piastrine). Questa funzione è necessaria per mantenere inalterata l'omeostasi del sangue nell'organismo, sia in condizioni fisiologiche che in periodi di aumentata domanda, in quanto gli elementi ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] e i miofilamenti, ecc.) (v. fig. 2).
Ma si deve anche dire, per tener presente quanto più è possibile l'omeostasi strutturale-funzionale sempre in atto entro la cellula, la quale anche si realizza per spostamenti alternativi dei processi sintetici e ...
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Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] expectancy, "Population and Development Review", 1991, 4, pp. 603-37; a. oliverio, Maturità e vecchiaia, Milano, Feltrinelli, 1977; Omeostasi, complessità e caos, a cura di P. Bellavite, G. Andrighetto, M. Zatti, Milano, Angeli, 1995; s.j. olshansky ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] della cellula. In questo secondo caso, la causa più frequente è l'anossia conseguente all'ischemia (infarto). L'alterazione dell'omeostasi ionica ha due principali effetti: 1) l'entrata di Na+ e la perdita di K+, accompagnata per motivi osmotici dall ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] conclamata è preceduta da un lungo periodo, della durata di decenni, caratterizzato dal progressivo deterioramento dell'omeostasi glicidica causato da una ridotta sensibilità all'insulina a livello dei tessuti bersaglio (muscolo scheletrico, tessuto ...
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omeostasi
omeòstaṡi (meno com. omeostàṡi) s. f. [comp. di omeo- e -stasi]. – In biologia, l’attitudine propria degli organismi viventi, siano essi cellule, individui singoli o comunità, a mantenere in stato di equilibrio le proprie caratteristiche...
omeostatico
omeostàtico agg. [der. di omeostasi] (pl. m. -ci). – Relativo all’omeostasi; che influenza o regola l’omeostasi: meccanismi o.; processi di regolazione o.; dispositivo o., lo stesso che omeostato.