Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] dal concetto di stabilità degli stati interni degli organismi viventi elaborato da Bernard, aveva formulato la teoria della omeostasi, la 'saggezza del corpo' (wisdom of the body), basandosi sulla nozione deterministica di stato costante che sottende ...
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senescenza Il lento processo involutivo fisiologico che segue l’età matura. Negli ultimi decenni del 20° sec. si è assistito a un notevole cambiamento della durata della vita umana che, in poco più di [...] , storica e di adattamento.
Cause della senescenza
Tenendo presente che i tre sistemi deputati al mantenimento dell’omeostasi, e cioè i sistemi immunitario, endocrino e nervoso, costituiscono in effetti un unico sistema immuno-neuro-endocrino ...
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. L'e. e. - più comunemente conosciuta sotto la denominazione di rene artificiale - è un mezzo terapeutico capace di allontanare direttamente dal sangue sostanze endogene ed esogene tramite l'applicazione [...] escretoria del modello biologico, continuamente calibrata da meccanismi a feed-back alle necessità fisiologiche dell'omeostasi. Ne deriva una patologia di inadeguata sostituzione (particolarmente anemia, alterazioni dell'apparato scheletrico e ...
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MICROCIRCOLAZIONE
Claudio Allegra
In angiologia, m. (o microcircolo) è termine che designa il complesso dei vasi minori della circolazione sanguigna, nei quali hanno sede gli scambi emotessutali.
Nell'evoluzione [...] apparato circolatorio, possono raggiungere livelli notevolmente superiori a quelli comunemente impiegati, ovviamente nel pieno rispetto dell'omeostasi generale, anch'essa tutelata da propri meccanismi di controllo.
Per completezza va aggiunto che uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] di Giorgio Tecce, solo per citarne alcuni: ovvero la migliore biologia molecolare delle origini, con incessante omeostasi conoscitive con James Watson, Francis Crick, Franco Celada, Max Delbrück, Sydney Brenner, Ferdinand Perutz, Sol Spiegelman ...
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Sete
Luigi A. Cioffi
Il termine sete indica, nell'accezione comune, la sensazione del bisogno di acqua da parte del corpo. Quello della sete è, insieme a quelli del sesso e della fame, un esempio tipico [...] di liquidi del corpo, insieme con le risposte riflesse endocrine e neurali, sono fondamentali per ristabilire l'omeostasi. Come avviene per i corrispondenti fenomeni neuroendocrini, anche questi aspetti comportamentali sono sotto il controllo di ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] definitiva. L’azione neuroprotettrice degli astrociti si esplica come riserva di energia (glicogeno), mantenimento dell’omeostasi dei liquidi extracellulari, controllo del glutammato e di altre molecole neurotossiche, modulazione dell’attività della ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] i patogeni e non contro l'organismo stesso, mentre la funzione di comunicazione è alla base del funzionamento ordinato del sistema, della sua capacità di mantenere l'omeostasi e della sua attivazione nel contesto spaziale e temporale appropriato. ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] e le loro cellule effettrici; e) sopravvivenza neuronale, ossia il meccanismo di selezione dei circuiti efficaci e di omeostasi del tessuto nervoso.
Induzione neuronale. - Il tessuto nervoso deriva dallo stesso ectoderma dal quale si originano l ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] così dimostrata l'esistenza, negli individui affetti da malattie autoimmuni, di quella particolare labilità dei meccanismi di omeostasi ai quali si è accennato precedentemente e che rendono possibile il mantenimento dello stato di tolleranza.
I ...
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omeostasi
omeòstaṡi (meno com. omeostàṡi) s. f. [comp. di omeo- e -stasi]. – In biologia, l’attitudine propria degli organismi viventi, siano essi cellule, individui singoli o comunità, a mantenere in stato di equilibrio le proprie caratteristiche...
omeostatico
omeostàtico agg. [der. di omeostasi] (pl. m. -ci). – Relativo all’omeostasi; che influenza o regola l’omeostasi: meccanismi o.; processi di regolazione o.; dispositivo o., lo stesso che omeostato.