L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] esercitare questa supplenza, l’intera rete diviene instabile e insufficiente ad assicurare il controllo.
Sistemi coinvolti nell’omeostasi
Tutti i sistemi dell’organismo contribuiscono al mantenimento dell’o., ma il principale centro di controllo è ...
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stress, resistenza allo
Mauro Capocci
Capacità da parte di un organismo di far fronte alla perturbazione e di mantenere l’omeostasi individuale in condizioni anche estreme. Lo stress è la condizione [...] che risulta dall’interazione tra un organismo (o una cellula) e uno stimolo esterno o endogeno che ne perturba lo stato di equilibrio fisiologico. La fonte di stress può essere dovuta a temperatura, sostanze ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] nervi, del cuore, dei polmoni, dei reni e della milza ‒ che ho suggerito una speciale definizione per questi stati, omeostasi. La parola non implica qualcosa di immobile e fisso, una stagnazione. Essa vuole indicare una condizione, una condizione che ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] si accrescono e maturano. Il f. può essere studiato direttamente nell’utero, senza che le condizioni di omeostasi vengano alterate; è però un organismo vulnerabile, la cui vitalità può essere compromessa dalle alterazioni delle condizioni di ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] che tenti di modificarne l'assetto primitivo o, più in generale, l'equilibrio.
Per es., per quanto riguarda l'omeostasi del peso corporeo, le persone che hanno perso peso a causa di restrizioni alimentari tendono a riguadagnarlo in breve tempo ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] distanza che intercorre tra l’o. e il tessuto bersaglio. II feedback pertanto risulta fondamentale per mantenere l’omeostasi. L’esistenza dei meccanismi di feedback riveste una grande importanza clinica e diagnostica; infatti, la maggior parte dei ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] glomerulare della corticale, e il principale di essi è l'aldosterone. L'azione di questi ormoni, finalizzata al controllo dell'omeostasi idrica e salina, viene esercitata sui tubuli renali, dove promuovono la ritenzione di Na⁺ e la secrezione di K ...
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Ruga
Maurizio Ceccarelli
Il termine ruga indica una piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e [...] e il biossido di titanio), che svolgono un'azione di specchio per i raggi solari. Il mantenimento dell'omeostasi cutanea viene ottenuto con sostanze ad azione idratante, emolliente, circolatoria e antiradicalica (vitamina E, vitamina C e chelanti ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] sistema di controllo, neurochimico e volontario. Il primo, che è automatico e involontario, ha come principali obiettivi: l’omeostasi dei gas respiratori, vale a dire la possibilità di minimizzare le oscillazioni dei gas nel sangue arterioso, anche ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] ossia di quella complessa serie di fenomeni biochimici che condizionano la vita, lo stato di salute e l’omeostasi, e che consentono agli organismi viventi di conservarsi, differenziarsi, moltiplicarsi, adattarsi alle variazioni ambientali, di lottare ...
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omeostasi
omeòstaṡi (meno com. omeostàṡi) s. f. [comp. di omeo- e -stasi]. – In biologia, l’attitudine propria degli organismi viventi, siano essi cellule, individui singoli o comunità, a mantenere in stato di equilibrio le proprie caratteristiche...
omeostatico
omeostàtico agg. [der. di omeostasi] (pl. m. -ci). – Relativo all’omeostasi; che influenza o regola l’omeostasi: meccanismi o.; processi di regolazione o.; dispositivo o., lo stesso che omeostato.