(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] fisiologica delle LDL sarebbe quella di fornire c. alle cellule dell'organismo e di contribuire al controllo omeostatico della colesterolemia. Tuttavia un eccesso di LDL si configura come un sicuro fattore di rischio aterogeno, particolarmente ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] viventi. L'arco riflesso ha avuta una sua evoluzione come vi è stata evoluzione nella scala zoologica: è un meccanismo omeostatico che riceve un segnale e dà una risposta semplice o complessa che comunque corregge, ottimizza o annulla lo stimolo.
Un ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] di un Sé coeso, e poi nel mantenimento di quello che viene chiamato da Kohut un "equilibrio narcisistico omeostatico della personalità". La coesione del Sé, tuttavia, non è legata unicamente alla possibilità di attraversare senza blocchi lo ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] dell'organismo in questione, e ciò anche nel caso di organismi che non sono in grado di mantenere un controllo omeostatico della temperatura del loro corpo, come gli Insetti e i Rettili.
Le conoscenze attuali circa l'organizzazione molecolare e il ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] del centro del controllo ipotalamico; in questa sede il livello di riferimento, ovvero il punto di equilibrio del sistema omeostatico, viene fissato a un livello superiore a quello normale cosicché la produzione e la dispersione di calore, dopo un ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] è 'autogeno' (che si genera da sé), lo speciale fenomeno è da ritenersi come il dispiegarsi di un programma omeostatico, innato, predisposto nel cervello umano per attività automatiche di destressamento. Ne consegue, secondo Luthe, una tipicità della ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] e psicomotoria chiamerebbero, invece, in causa la 'depressione' dell'asse reticolocorticale (arousal). L'incremento omeostatico del sistema, che consente di ripristinare i livelli ottimali di attività catecolaminergica cerebrale, determinerebbe le ...
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Ipotalamo
Patrizia Vernole
L'ipotalamo è la porzione del diencefalo localizzata sotto il talamo e corrispondente al pavimento e alla parte inferiore delle pareti del terzo ventricolo. Ne fanno parte: [...] pareti del diencefalo poste lateralmente e posteriormente all'infundibolo si differenziano per formare l'ipotalamo. Il controllo omeostatico da parte dell'ipotalamo e dell'ipofisi perde efficienza con l'invecchiamento. In particolare, l'aumento dell ...
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MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] con l'obiettivo dell'esperimento, che è teso al fine di enucleare, appunto, una sequenza pura; invece, nel concreto, la macchina omeostatica di un organismo complesso qual è l'uomo fisiologico, e ancor più quello ammalato, ivi comprese le sue matrici ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] per definire la morte cellulare programmata. È ormai generalmente accettato che tale processo rappresenta un importante meccanismo omeostatico che mantiene il corretto numero di cellule nell'organismo, bilanciando la produzione cellulare; esso è ...
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omeostatico
omeostàtico agg. [der. di omeostasi] (pl. m. -ci). – Relativo all’omeostasi; che influenza o regola l’omeostasi: meccanismi o.; processi di regolazione o.; dispositivo o., lo stesso che omeostato.
scompenso
scompènso s. m. [der. di scompensare]. – Mancanza di equilibrio, di compensazione: l’inflazione ha provocato un forte s. nell’economia del paese. In patologia, nome dato a condizioni morbose caratterizzate dall’incapacità di un organo,...