PALE (ἡ Πάλη, Pale, demotico Παλεῖς)
Doro Levi
Antica città greca dell'isola di Cefalonia (v.), capoluogo della regione chiamata Palea (Παλαία), probabilmente la penisola occidentale di Cefalonia oggi [...] più piano e più fruttifero di tutta l'isola; la città era identificata dagli antichi per lo più con la Dulichio omerica. I ruderi di Pale, nella località odierna di Paleókastro, su una piccola altura dominante il golfo di Argostoli e con un ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] primordi della speculazione greca. I racconti tradizionali sugli dei, che figuravano, per es., nella poesia omerica ed esiodea, concependo questi ultimi antropomorficamente come dotati anche di comportamenti negativi, non soddisfacevano alle esigenze ...
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LAMPSACO (ἡ Λάμψακος, Lampsăcus)
Doro Levi
Antica importante città greca, sulla costa asiatica dell'Ellesponto, nella regione della Misia, nella località dell'odierno villaggio di Lapseki (SüleymanpaŞa). [...] appartenente alla popolazione tracia dei Bebrici, sul posto di una più antica città Pitiusa, identificata già dagli antichi con l'omerica Pitiea; il nome, secondo la leggenda, deriverebbe da quello di Lampsace, la figlia di un re dei Bebrici, Mandro ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] e di Eurinome; il principale centro del culto era a Orcomeno, in Beozia (Paus., ix, 38, 1). Dopo l'età omerica le C., prima di numero imprecisato, furono fissate nel numero di tre, con i rispettivi nomi di Aglaia, Euphrosyne, Thalia. Il culto delle C ...
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Filologo e pedagogista (Hainrode, Nordhausen, 1759 - Marsiglia 1824). Dal 1783 prof. di pedagogia all'univ. di Halle; dopo l'occupazione della città da parte dei Francesi nel 1806, si trasferì a Berlino, [...] . I suoi Prolegomena ad Homerum (1795), pensati come introduzione a un'edizione dell'Iliade, portarono la questione omerica all'attenzione del mondo della cultura. Delle altre sue opere è importante la Darstellung der Altertumswissenschaften (1807 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello rifiutato: re e tiranni
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Delle tre forme principali di governo (monarchia, [...] , democrazia), i Greci rifiutarono ben presto il modello monarchico, che a ben vedere appare già piuttosto debole nella saga omerica. Ciò non toglie che, durante l’età arcaica, buona parte delle poleis conosca l’esperienza della tirannide, vale a ...
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Poligrafo inglese (Langar, presso Bingham, 1835 - Londra 1902). Lasciò la carriera ecclesiastica contro la volontà paterna e fece l'allevatore di pecore in Nuova Zelanda. Tornato in patria, studiò pittura [...] : una revisione della teoria darwiniana (Life and habit, 1877; Luck or cunning?, 1886, ecc.); un contributo alla questione omerica (The authoress of the Odyssey, 1897); uno studio sui sonetti di Shakespeare (Shakespeare's sonnets reconsidered, 1899 ...
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Vedi LEBADEIA dell'anno: 1961 - 1995
LEBADEIA (Λεβάδεια, Lebadia, odierna Livadia)
L. Guerrini
Città della Beozia occidentale, non lontana da Cheronea e Orchomenos.
L'ubicazione della città ci viene [...] giaceva nella pianura, sulla riva destra del fiume Herkyna, ai piedi di una collina, identificabile - secondo Pausania - con la Mideia omerica. L., la cui storia è in tutto simile a quella della maggior parte delle città della Beozia, era famosa come ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Toponimo di origine pregreca, comune particolarmente a varî monti delle isole e del continente greco (Lesbo; Skyros; Eubea; [...] riferito, per antonomasia, all'importante massiccio montuoso a cavaliere tra la Macedonia e la Tessaglia.
Questo, sin dalla letteratura omerica e da Esiodo, è estensivamente concepito come sede di Zeus e degli dèi nella sua cima nascosta tra le nubi ...
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ETULE
A. Comotti
Nome etrusco di un personaggio con un cappello da lavoratore e munito di martello, che aiuta Sethlans (Vulcano) a legare Pecse (Pegaso); su uno specchio di provenienza ignota del Museo [...] , Roma 1789, II, tav. XII; A. L. Millin, Galérie Mythologique, Parigi 1811, tav. 137 bis; F. Inghirami, Galleria Omerica, Fiesole 1831-36, III, tav. 28; G. Micali, Monumenti inediti a illustrazione della storia degli antichi popoli Italiani, Firenze ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...