SCHADEWALDT, Wolfgang
Irene Bragantini
Filologo, nato a Berlino il 15 marzo 1900, morto a Tubinga il 10 novembre 1974. Ha studiato filologia classica, archeologia e germanistica all'università di Berlino, [...] molto vasti, ha affiancato alla sua attività scientifica (riguardante in particolar modo la poetica dell'Iliade e la questione omerica) la traduzione di opere di tragici greci e la redazione di riviste scientifiche, quali Hermes; Die Antike; Tübinger ...
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I grammatici chiamano articolo determinativo quella particella che si unisce a un sostantivo per limitare il concetto generale, caratterizzandolo come presente allo spirito degl'interlocutori. Per esempio [...] dimostrativo indebolito, e tale l'articolo è di solito storicamente: il gr. ὁ, ἡ, τό assume regolarmente questa funzione in età post-omerica, l'ital. il, lo, la (fr. le, la; sp. el, lo, la, ecc.), risale al lat. ille, illa, illud.
L'articolo ...
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ITACA
D. Levi*
(᾿Ιϑακη, Ithaca). − Odierna Thiaki, la più piccola, dopo Paxo, delle Isole Ionie, situata a N-E di Cefalonia.
Nei poemi omerici I. è il nome della patria di Odisseo-Ulisse e della capitale [...] recentemente da H. L. Lorimer.
Dai poemi omerici risulta l'esistenza in tempi preistorici nell'arcipelago opposto isola, di fronte all'isoletta Daskaliò che sarebbe l'Asterìs omerica. Al N di Stavròs, località nella parte settentrionale dell'isola ...
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Merian, Johann (o Hans) Bernhard
Merian, Johann
(o Hans) Bernhard Erudito e filosofo (Liestal, Basilea, 1723 - Berlino 1807). Fu dal 1797 segretario dell’Accademia delle scienze di Berlino. Nel Parallèle [...] nationales (1797) contrappose, con spirito scetticizzante, la filosofia leibniziana-wolffiana e quella kantiana. Si occupò di Omero (De subsidiis quae requiruntur ad intelligendum Homerum, 1744) e nel 1789 sostenne che la scrittura era ignota ...
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Letterato e filosofo neoplatonico (sec. 3º d. C.), oriundo della regione di Palmira. Da Atene, dove diresse l'Accademia, tenne scuola di retorica e di filosofia ed ebbe per un certo tempo come discepolo [...] la quale la regina aveva rifiutato di arrendersi. Delle sue opere, di contenuto filosofico, grammaticale e di critica letteraria, specialmente omerica, si hanno solo frammenti; l'unica opera di cui si conservino intere parti è la Retorica. A lui fu ...
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PENTECONTORO
Plinio Fraccaro
. Nome greco della nave a 50 remi (greco ἡ πεντηκόντορος [sott. ναῦς], o πεντηκόντερος o πεντηκοντήρης). Mentre le categorie delle più grosse navi dell'età classica prendevano [...] remi: quindi εἰκόσορος, τριακόντορος, πεντηκόντορος ναῦς, nave di 20, 30, 50 remi. La nave a 50 remi, usata già nell'età omerica accanto a quella a 20 remi, era la massima imbarcazione alla quale si potesse giungere con un solo ordine di remi; gli ...
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Archeologo inglese (Elson, Hampshire, 1738 - Tilehurst, Berkshire, 1810). Educato a Winchester e a Oxford, iniziò la sua attività scientifica con edizioni di poeti minori greci (Elegiaca Graeca, 1759) [...] Travels in Greece (1776). Negli ultimi anni, ritiratosi a Tilehurst, scrisse una History of Ilium (1803), in cui sostenne la veridicità della geografia omerica; studî su iscrizioni antiche e sulla vita del vescovo Waynflete, cancelliere di Enrico VI. ...
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TANAGRA (Τάναγρα; il territorio Ταναγραία; Tanăgra)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Antica città greca della Beozia, ubicata sulla riva sinistra dell'Asopo, nell'odierna località di Grimada o Grimala, [...] e 200 da Platea; il nome dell'età storica ricollega l'origine dei suoi cittadini con i Greci abitanti in età omerica sulle foci dell'Asopo. Il suo territorio, abitato originariamente per borgate, assai esteso fino da epoca remota, deve però avere ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] Parlamento bicamerale (per l’Italia ➔ parlamento).
Il S. romano
Un consiglio di anziani è conosciuto in Grecia già nell’età omerica, poi si ebbe a Sparta e, più tardi, nelle città grecizzate dell’età ellenistica e romana; anche a Cartagine esisteva ...
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È uno degli Omeridi, la cui esistenza storica sembra dubbia. Gli viene attribuito un poema epico La presa d'Ecalia, di cui la tradizione raccontava che autore ne fosse Omero, il quale allorché dimorò presso [...] come nativo di Samo. La leggenda lo mette anche in relazione con Licurgo, raccontando che questi avrebbe ricevuto la poesia omerica da uno dei discendenti di C. Il poema attribuito a C. raccontava la vendetta di Eracle su Eurito, signore di Ecalia ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...