(gr. Λαοδάμεια) Mitica figlia di Bellerofonte, ebbe, secondo la tradizione omerica, da Zeus il figlio Sarpedone (più spesso considerato figlio di Zeus e di Europa). Morì uccisa da una freccia di Artemide. ...
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(gr. Κίκονες) Antichi abitanti della Tracia, alleati, secondo l’epica omerica, dei Troiani. Ulisse nel ritorno da Troia ne distrusse la capitale Ismaro, ma poi i C., passati alla riscossa, lo costrinsero [...] a fuggire uccidendogli 72 compagni ...
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PENELOPE (Πηνελόπη, Penelŏpe)
Luisa BANTI
In origine fu probabilmente una divinità arcade, madre del dio arcade Pan. Nella leggenda omerica diventa moglie di Ulisse e madre di Telemaco. Durante la lunga [...] marito è divenuta proverbiale. In seguito, specialmente in età ellenistica, questa sua fedeltà viene attaccata, perché alla leggenda omerica si vuole collegare quella arcade, ma senza mai distruggere la bella figura di donna che l'antica epopea aveva ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] sono gli studî di J. Brown (1763) e di R. Wood (1769), che cercano di analizzare e comprendere la natura della società omerica, riportando l'attenzione sul fatto che il mondo dell'Iliade e della Odissea non deve essere frainteso in un vano e inutile ...
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PARIDE (Πάρις, Paris)
Luisa Banti
Eroe di origine frigia; la leggenda omerica lo fa figlio di Priamo, re di Troia, e di Ecuba. È difficile riconoscere i tratti dell'eroe primitivo, perché era già quasi [...] completamente deformato quando si formò la leggenda omerica. Il fatto stesso che egli combatte generalmente armato del solo arco e coperto da una pelle di animale, mentre gli altri Troiani hanno corazza, scudo e lancia, mostra che dobbiamo risalire ...
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LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] legato piuttosto all'uso e alla funzione che a una precisa forma di vaso. In ogni modo si tratta di un tipo di vaso che appare in stretta e costante connessione con il mondo della palestra: e da iscrizioni ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] località di Kastro Kortagà, sulla linea ferroviaria Kryoneri-Missolungi ed esplorata negli scavi greco-danesi da Poulsen, Rhomaios, Dyggve e altri.
Le rovine della città, ove gli antichi localizzarono ...
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TANTALO (Τάνταλος, Tantalus)
E. Paribeni
È uno dei grandi puniti della Nèkyia omerica, e non diversamente dagli altri della stessa categoria è da affiancare ai Titani. In seguito, peraltro, viene sistemato [...] raffigurava nella Nèkyia di Delfi immerso in un lago e minacciato da una rupe riferendosi, a detta di Pausania, alla tradizione omerica e ad un poema di Archiloco. Le rare figurazioni di T. che ci rimangono sono invece dipendenti dal mondo del teatro ...
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Grammatico alessandrino (sec. 3º a. C.), seguace di Zenodoto. Si occupò di critica omerica; X. ed Ellanico (scolaro di Agatocle, scolaro a sua volta di Zenodoto) furono detti corizonti (gr. χωρίζοντες [...] "separanti"), perché, notando le differenze fra Iliade e Odissea, negarono che i due poemi potessero appartenere a un solo autore e attribuirono a Omero la sola Iliade. ...
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ERIS (῎Ερις)
A. Comotti
Dea della discordia e della contesa.
Secondo la concezione omerica è sorella e compagna di Ares e con lui è sempre presente nelle battaglie. Dapprima piccola, cresce poi fino [...] a toccare il cielo, pur continuando a camminare sulla terra. Le sono compagni Deimos e Phobos (Il., iv, 440). Nella Teogonia esiodea (255 ss.) è invece figlia della Notte e madre di tutti i mali: Ponos, ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...