TIRTEO (Τυρταῖος, Tyrtaeus)
Augusto Mancini
Poeta greco; è con Callino e Archiloco uno dei più antichi poeti elegiaci e dei tre, come elegiaco, il più famoso.
Nome e patria. - Una seducente congettura [...] , in Hermes, LVI (1921), p. 346 segg.; F. Schachermeyr, in Rhein. Mus. f. Phil., LXXXI (1932), p. 129 segg.; per i rapporti con Omero, A. Mancini, in Annali della R. Sc. norm. sup. di Pisa, XI (1896); V. De Falco, in Riv. indo-greco-italica, X (1926 ...
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Incerte sono le notizie tramandateci dagli antichi sulla patria di Alcmane figlio di Damante o di Teutaro o Titaro. Suida lo dice lacone di Messoa (un quartiere di Sparta); continuando, però, aggiunge [...] eolismi e gli ionismi abbastanza numerosi che vi s'incontrano si spiegano assai bene con gl'influssi letterarî e della lingua omerica e della poesia eolica (questi ultimi tanto più facili a spiegarsi, data l'indole della poesia d'Alcmane), e possono ...
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MESSINA, Stretto di
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
È il canale che congiunge il Tirreno e lo Ionio, separando la punta meridionale della Calabria dalla cuspide NE. della Sicilia. Lo delimitano a [...] . Nel pericoloso vortice del Garofalo, che queste correnti costituivano non lungi da Messina, essi identificarono l'omerica Cariddi, identificazione dovuta certamente ai Calcidesi che ricollegarono talune descrizioni dei poemi epici col ricordo delle ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] documentari, al tema di quest'opera).
In particolare, è da ricordare che la Grecia (prima minoica e micenea, poi 'omerica' e 'geometrica', 'orientalizzante' e arcaica) rimase a lungo una sorta di vivace ma periferica appendice delle civiltà vicino ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] donne, e ancora sul monumento degli Haterii le lamentatrici si percuotono il petto con ambedue le mani (E.A.A., iii, fig. 1421). Omero parla degli eroi che si battono il capo (Il., xxii, 33) i fianchi (Il., xvi, 25) e le cosce (Od., xiii, 198). Anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] ambito nel quale le singole virtù vengono esercitate e che conducono alla felicità (eudaimonia). Quindi, mentre nell’approccio omerico alle virtù tra queste vi può essere un conflitto, in particolare in quei territori di confine tra vari ambiti ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] propria tentò il Mamiani, ma anche tutta compresa nel dominio della letteratura, conciliando l'inno sacro con la suggestione omerica, e conferendogli un andamento di poemetto narrativo. E il Borghi infine, con la sua scuola solo manzoniana, con il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le etiche antiche tra bene, virtu e felicita
Federico Zuolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro le profonde diversità che animano [...] di trovare una giustificazione razionale a un sistema di valori. Di conseguenza in questa trattazione la cosiddetta etica omerica dell’età arcaica non sarà presa in considerazione, pur essendo chiaramente un sistema di valori di natura agonale ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] senza precisi particolari; a questa imprecisione si aggiunge l'incertezza critica per alcune parti del testo. Ad ogni modo l'età omerica conosceva già le armi metalliche di difesa e l'uso anche di metalli preziosi (armatura d'oro di Glauco: Il., vi ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] l'insieme è da connettersi con un gusto propenso a scomporre le superfici in zone geometricamente definite e logiche. La descrizione omerica dello s. di Achille si può riferire all'arte orientalizzante. Sviluppo di questo motivo è lo s. del museo di ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...