Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] la serie all’ambito romano, e in particolare a Pietro Cavallini. Unionisti contro separatisti, come nella questione omerica. Globalmente, sgomenta l’effetto illusionistico dello sfondamento spaziale che attraversa tutte le scene, in un rapporto di ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] vi allestì L’Ulisse errante, «opera musicale» di Giacomo Badoaro e Sacrati: i cinque atti del dramma, ricalcando la fonte omerica, offrivano il destro a spettacolari mutazioni sceniche (lo scoglio dei Ciclopi, l’isola di Circe, la città di Dite con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto dei Greci
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La radicale diversità diacronica tra l’organizzazione politica micenea, [...] politica, sociale e giuridica può essere ricostruita grazie ai poemi omerici, Iliade e Odissea, la cui importanza è fondamentale non solo quindi fatto bersaglio di nuovi attacchi.
Ma già Omero attesta che, per porre fine alle faide determinate ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] nostre conversazioni, […] il Pasini mi vide d’un tratto scomparire in una nube di polvere come [se] fossi stato una deità omerica (Panzini, cit., p. 250)
(28) C’è addirittura chi ha proposto una formula di matrimonio “a tempo determinato”, cioè un ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] essere stata in Trifilia vicino al fiume Alfeo. Questa ipotesi è stata ripresa recentemente da alcuni studiosi di Omero, che ancora nutrono la stessa ingenua fede nella precisione del poeta riguardo i dettagli geografici, metrologici e cronologici ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] mancanza di rapporti con lo stile a figure rosse del IV secolo. Il Thompson ritiene che i primi vasi della categoria "omerica" siano contemporanei dei primi esempî "megaresi", e si tratta di una datazione accettabile. La scoperta a Rās Shamrah di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le realistiche descrizioni della prima raccolta, Gente di Dublino, assumono una prospettiva [...] al realismo narrativo di costanti paralleli con l’Odissea omerica (l’autore stesso definì il romanzo “un’Odissea moderna ogni episodio va dunque ben al di là del solo riferimento omerico, e alla minuziosa riproduzione della Dublino del 16 giugno 1904 ...
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TOFANELLI, Giovanni Stefano
Anna Lisa Genovese
Nacque a Nave (Lucca) il 26 settembre 1752 da Andrea di Michelangelo e da Maria Domenica di Francesco Papini (Montuolo, Archivio parrocchiale di S. Giovanni [...] di decorare la propria villa a Saltocchio, improntata ai temi epici, con le Storie di Achille dall’Iliade omerica. Le scene furono concepite come un bassorilievo antico, «quasi involucro di una malinconica serietà morale», espressione del fine ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] di compiere indagini (anche stratigrafiche) in numerosi siti cisalpini, di coltivare studi storico-letterari sull’epopea omerica e di continuare a occuparsi serratamente di vestigia preistoriche (specie italo-settentrionali). E fu giustappunto alla ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] e poesia nella Poetica di Aristotele, in Maia, n.s., XXI (1969), pp. 3-16; Tracce della Poetica di Aristotele negli scoli omerici, ibid., pp. 203-214; Ancora sul "syndesmos" nella Poetica di Aristotele, in Boll. del com. per la prepar. dell'ed. dei ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...