Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] nella Gerusalemme liberata si era espresso, maggior posto è lasciato alla religione formale, all'allegoria, all'imitazione omerica e virgiliana; tutto è levigato da un freddo processo di razionalizzazione e di regolarizzazione.
Quanto più T. procede ...
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ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
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Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] di sue particolari relazioni con l'Arcadia e con la Laconia non mancano e che considerarle tutte in blocco come posteriori a Omero e dovute al suo influsso, pare affatto arbitrario. Quanto ai figli di U., i nomi dei due più noti, Telemaco e Telegono ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] il tempio cui è addetto. Il suo compito essenziale di operatore del sacro a nome della comunità è visibile fino dall'epoca omerica dove il sacerdote è chiamato appunto ἱερεύς nel senso di sacrificatore e ἀρητήρ nel senso di supplicante gli dei a nome ...
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SPECCHIO (fr. miroir; sp. espejo; ted. Spiegel; ingl. mirror)
Eduardo AMALDI
Arnaldo MAURI
Gabriella BATTAGLIA
Filippo ROSSI
Qualsiasi superficie che rifletta la luce in modo abbastanza regolare [...] foglie cadenti del capitello.
Specchi micenei. - In età micenea lo specchio è un oggetto ben noto e diffuso, sebbene nell'epopea omerica non se ne faccia cenno. Un anello d'oro trovato a Micene mostra una divinità seduta con uno specchio, e scavi in ...
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INUMAZIONE e INCINERAZIONE
Ugo Antonielli
La pratica contemporanea e la promiscuità di queste due forme o modi di sepoltura è un fenomeno assai diffuso, che si verifica con varia vicenda nel tempo e [...] e la presenza d'urne cinerarie nell'ambiente punico per effetto d'influenze greche. Il contrasto con la tradizione omerica, se non si vuole spiegare con fenomeni di eccezione derivanti dallo stato bellico, si può attribuire alla posizione cronologica ...
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La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] quantunque poco si adatti a Corinto l'indicazione "nell'interno di Argo alimentator di cavalli" data ad Efira e quantunque presso Omero sia già in qualche luogo menzionata Corinto. Essa almeno nel sec. IX era una città già progredita, poiché la sua ...
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L'asino è classificato nell'ordine dei Perissodattili, nella famiglia degli Equidi (v.), ascritto al genere Equus, e al sottogenere Asinus, del quale fanno anche parte gli Zebrati (sottogenere Hippotigris), [...] importato in Europa in epoca relativamente recente. Certo doveva essere un animale piuttono raro ancora nella Grecia antichissima, se Omero lo nomina una sola volta, nel famoso paragone con la resistenza di Aiace Telamonio (Il., XI, 558 segg.); come ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] a. come segno di un patto affidato alla custodia di Dio (Giosuè, xxii, 28-29).
Grecia. Età cretese-micenea. - Nella poesia omerica viene detto (Hymn. Hom., iv, 30) che la divinità protettrice della famiglia ha il suo posto nel centro della casa, e ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] della Vita Nuova, consenta il più delle volte il rimando a una fonte intermedia: a parte il noto caso della citazione omerica di Vn II 8, si osservi che l'accumulo delle citazioni da Virgilio, Lucano, Orazio (Ars poetica) e Ovidio (Remedia amoris ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] la Casa Sud, la Casa della Cittadella, la Casa Tsountas, la Casa delle Colonne (fig. 1314, H-L, R). I passi omerici riferentisi a magazzini per cibi, vesti, armi sono bene illustrati dalle molte case private di Micene. La nostra conoscenza dei piani ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...