PANOPEUS (Πανοπεύς)
C. Gonnelli
Città della Focide presso il fiume Cefiso, ai confini della Beozia. Il nome P. è forma omerica, mentre nelle iscrizioni e in autori più recenti si trova la forma Φανοτεύς.
Per [...] fondatore della città, figlio di Foco. Nella mitologia P. è legata con Prometeo (Paus., x, 4, 5) e con Tizio già nei poemi omerici (Od., xi, 581). I mitici abitatori della città erano i Flegiei (Paus., x, 4, 1). Le fonti antiche tramandano che P. era ...
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Luciano Canfora
Lesbo, la vocazione per l’ospitalità
L’accoglienza che i migranti hanno avuto sull’isola richiama l’idea già omerica della sacralità dell’ospite come gesto dovuto e riporta l’attenzione [...] e traumi storici di un passato apparentemente lontano. Innanzi tutto l’idea greca – e già omerica – dell’ospitalità. Non paia singolare questa formulazione, giacché Omero racconta non uno ma due mondi, quello greco (gli Achei) e quello della Troade ...
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MESTOR (Μήστωρ)
F. Baroni
Figlio di Aiace. Con questo nome (Μήστωρ Αἴαντος) è indicato un personaggio che figura su una tazza omerica a rilievo da Tebe ora a Berlino.
Bibl.: C. Robert, in Jahrbuch, XXXIV, [...] 1919, p. 73 ss., tav. 6; Oldfather, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 1289, s. v ...
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PARMENISCO (Παρμενίσκος, Parmeniscus)
Camillo Cessi
Uno degli immediati scolari di Aristarco, di cui seguì in generale i canoni fondamentali nella critica omerica contro i Pergameni, pur mantenendo grande [...] mitologiche, astronomiche e geografiche, badando per queste ultime in particolare alla distinzione degli omonimi, anche nei commenti ad Omero e a Euripide. Si ricordano di lui un trattato (almeno in due libri) Contro Cratete, un'opera astronomico ...
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(gr. Ιοκάστη) Mitica eroina dell’antica Grecia, figlia di Meneceo e sorella di Creonte, sposa di Laio re di Tebe (nella tradizione omerica è detta Epicasta); da lui ebbe un figlio, Edipo, del quale poi [...] divenne inconsapevolmente la moglie; fu madre di Eteocle, Polinice, Antigone, Ismene ...
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. 1. Neologismo formato sull'analogia di gineceo, per indicare quell'ambiente della casa greca, e più particolarmente della casa omerica, destinato ad accogliere gli uomini (v. andronitis).
2. Fin dal [...] 1828 Röper designò con questo nome il complesso degli stami o microsporofilli di un fiore. Gli stami che compongono l'androceo sono disposti, sull'asse fiorale che li genera, o ad elica (Gimnosperme in ...
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Si dice di segno grafico che conferisce un significato speciale ai segni grafici abituali. I segni d. erano già usati nella critica testuale omerica per mettere in rilievo interpolazioni e altro: la filologia [...] moderna li usa per indicare correzioni, lettere di lettura incerta ecc. Nelle trascrizioni fonetiche, i segni d. servono a indicare articolazioni differenti da quelle che possono essere indicate dalle ...
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Filologo greco di Adramittio in Misia (2º sec. a. C.), scolaro di Aristarco ad Alessandria, poi a Pergamo di Cratete, i cui metodi di esegesi omerica egli seguì nell'opera Sulle esegesi di Aristarco. Si [...] occupò di Esiodo e di Aristofane e scrisse di grammatica (sul verbo) e di lessicografia ...
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Filologo classico tedesco (Stettino 1863 - Lipsia 1940), autore di studî sulla lirica greca (1920), sul teatro antico (Prolegomena zur Geschichte des Theaters, 1896), sulla questione omerica, ch'egli risolse [...] in senso neounitario (Homer. Dichtung und Sage, 3 voll., 1914-27, il vol. 2º rielaborato e rist. nel 1929), e sulla formazione delle tradizioni familiari (Ahnenbild und Familiengeschichte bei Römern und ...
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Vedi FARSALO dell'anno: 1960 - 1973
FARSALO (v. vol. iii, p. 597)
L. Beschi
Ancora aperto resta il problema della identificazione della antica Phthia omerica.
N. Verdelis pensava che essa si trovasse [...] sulla collina di Fetih Djami, dove egli scavò una tomba micenea a camera, sotto la parete N di una tomba a thòlos tardoarcaica, mentre altre tombe micenee con ceramica del Tardo Elladico III B e C erano ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...