Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (v. vol. vii, p. 603)
E. Lippolis
I risultati conseguiti dalla ricerca negli ultimi anni si fondano sia sulle informazioni fornite dalle nuove scoperte archeologiche, [...] quale si possono attribuire due sarcofagi di produzione attica, di cui uno a ghirlande e l'altro con una scena omerica di battaglia presso le navi. I bàphia tarantini, legati alla produzione e alla tintura delle lane (Morel, 1978), ubicabili sulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] e tributi dopo la morte è lunga: Archiloco, Saffo, Eschilo, sono solo alcuni dei poeti theioi, elevati a un rango quasi divino. Omero ha santuari in diverse città, tra cui Chio e Smirne, dove hanno luogo feste e sacrifici in suo onore.
Durante l’età ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] del cane Argo non corrisponde al poema, dove l'animale muore già prima, subito dopo aver visto il padrone. Su una coppa omerica Odisseo è atteso dal cane sulla riva (v. megaresi, vasi), il che è solo una trovata del decoratore; la nave dei Feaci ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] suo non è pessimismo, ma l’ultima difesa di chi conosce il ritmo che governa la vita degli uomini. Agli eroi omerici, a quelli che sepolti nel cimitero del Dipylon volevano riproporre emblematicamente le proprie imprese e fissarle quasi in eterno, a ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] è anteriore agli scrittori della fine del sec. V a.C., ed è erroneo ritenere che sia già rispecchiata nel tardo inno omerico a Dionisio, che (come Pindaro in Filod., Περὶ εὑσ., p. 48, ed Euripide, Cycl., 18 segg.) considera Dioniso rapito dai Tirreni ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] filologia greca, e allevato nello studio della cultura classica, Origene parte trasportò alla Bibbia i metodi della critica omerica, parte creò del nuovo nella celebratissima "Esapla" ("sestupla", sottinteso: Bibbia). In sei colonne a linee di due e ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] , per quanto dimostri una completa padronanza del mare, non ci ha lasciato alcun ricordo, nemmeno attraverso l'epopea omerica, di costruzioni alzate ad ampliare o a rendere più sicuri gli ancoraggi naturali. Né probabilmente si deve nemmeno far ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] che descrive avvenimenti compiutisi intorno al primo secolo della nostra era, mostra una civiltà più arretrata di quella omerica, ma, nei suoi costumi ancora sanguinarî, mostra un netto riconoscimento di virtù morali, quali gli obblighi di lealtà ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] presso i Liguri e i Celti, nelle comunità indiane, nei diritti slavi, nella civiltà greca al tempo dei poemi omerici. L'esclusione di un comunismo agrario nelle origini non porta peraltro necessariamente a escludere una proprietà comune del consorzio ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] . La sua opera più famosa è la statua a grandezza naturale della mitica maga greca Circe, ispirata alla narrazione omerica delle avventure di Ulisse.
Mackennal frequentò la National Gallery School di Melbourne per studiare disegno, ma apprese le ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...