Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] i cui resti sono allora ben visibili, le rovine di Tenedo e soprattutto le testimonianze della grandezza della Teucria, l'omerica regione della Troade. Si aggira per quelli che allora sono creduti gli edifici in rovina della città di Priamo "dove ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] valle sottoposta è vivissimo. Vi pare in certo modo di essere fatto più alto degli uomini, come a colui già pareva nel leggere Omero» ; o il raffronto tra la costiera e il mare di Napoli e la riva adriatica della natia Rimini: «So che l'aspetto del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] vol., 1935, p. 85): uno dei quadri più desolati della condizione italiana di quel tempo, animato da un’evidente amarezza. Omero Tortora rincarava la dose, osservando nella sua Historia di Francia (1619) che in Italia vi era più «comodità che materia ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] nel 1893-94 e scoprì l'imponente muro di fortificazione di Troia VI-VII, ritenne il periodo di Troia VI quello della T. omerica. Nel 1932-38 scavò nel sito C.W. Blegen, dell'Università di Cincinnati, e individuò una sequenza di 46 fasi edilizie; egli ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] riflessa e l'afforzarsi del raziocinio a danno della fantasia nelle età più mature dell'uomo e dei popoli; vide nei poemi omerici il frutto d'una secolare elaborazione di poesia popolare e lo specchio dei costumi e del sentimento d'un'età primitiva e ...
Leggi Tutto
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...