La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene [...] . 147-150.G. S. Kirk, The Iliad: a commentary, Volume II: books 5-8, Cambridge 1990.R. Calzecchi Onesti, Omero. Iliade, Torino 1950.V. Bagicapulo, M. Savio, “Omero e le scienze: andata e ritorno”, Aevum, 96/1, 2022, pp. 3-30.M.I. De Rossi, Le fronde ...
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Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] sui vasi a partire dal 750 a. C. circa. La coppa di Nestore di Pithecusa (735 a. C. circa) contiene già un riferimento a Omero, e ci fornisce un terminus ante quem per la prima stesura. C’è chi pensa che dopo l’VIII secolo a. C. la struttura di base ...
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La filosofia, come molte discipline definite scienze non esatte, non è fatta di grandi scoperte o illuminazioni.Non è come il progresso scientifico, le cui rivoluzioni sono segnate alla base da quelli [...] del significato specifico che diamo al termine filosofia - tra il VII e il IV secolo a.C.: senza la tradizione omerica e in parte esiodea, che contribuivano a tenere vivo il conglomerato mitico arcaico, non sarebbe mai nata la ricerca di nuove ...
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È il 6 febbraio 1944, Parigi è occupata dalle truppe tedesche sotto il governo di Vichy e al piccolo Théâtre de l’Atelier, incastonato tra le viuzze di Montmartre, va in scena la prima dell’Antigone, di [...] sola in faccia al mondo». L’Antigone di Anouilh non è bella, non ha la durezza e la forza da eroina omerica della sua omonima sofoclea, si contrappone anzi all’affascinante e seducente sorella Ismene. Ha un’indole puntuta, è un’adolescente inquieta ...
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Nell’Iliade i personaggi non sono mai descritti in silenzio, poiché sia la trama che la personalità dei protagonisti si sviluppano attorno ai numerosi dialoghi che caratterizzano il poema. L’unica eccezione [...] della critica moderna ritiene che si tratti di un’interpolazione (o aggiunta posteriore).Sembra che l’autore sia un epigono di Omero, che però si distacca dal modello per la ricerca dell’esotismo e per l’esasperazione del pathos. Tra le differenze di ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] fa riferimento all’invio di una trentina di rematori da centri vicino a Pilo a Pleuron (il centro etolico noto grazie a Omero?), forse segnale di un dominio esteso ben oltre i confini della città. In ogni caso, Pilo è problematica in quanto centro ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...
In Grecia, nell’età omerica, il guidatore del cocchio nel combattimento. Dopo la scomparsa del carro da guerra (sec. 6° a.C.), gli a. parteciparono alle gare ippiche (quadriga, biga, corsiero) introdotte nelle maggiori festività panelleniche...
Linguistica
D. omerica Nella lingua dei poemi omerici, accanto alle antiche forme non contratte (tipo ὁράεσϑαι) e a quelle recenziori contratte (tipo ὁρᾶσϑαι), se ne presentano altre in cui appare la vocale della forma contratta, divisa però...