Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] fig. 7) costituito da una fascia di lamina, decorata con filigrana, che sul davanti presenta un rialzo triangolare.
Negli inni omerici (v, 7) compaiono due tipi di d. che ci saranno ampiamente documentati nelle loro differenti forme, in età classica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto senza lo Stato
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In base alla concezione tradizionale, il diritto può esistere soltanto [...] importanza, fonte per noi di informazioni preziosissime sull’organizzazione di una società pre- o proto- cittadina: i poemi omerici, databili all’VIII secolo a.C. Nella civiltà descritta nell’Iliade e nell’Odissea funziona chiaramente il meccanismo ...
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PRINCIPE ELLENISTICO
P. Moreno
Il bronzo del Museo Nazionale Romano, noto anche quale Sovrano ellenistico (v. vol. VI, p. 932, s.v. Roma, Musei), fu rinvenuto nel 1885 alle pendici del Quirinale insieme [...] dominatori sia continuando la tradizione dinastica, come per Emilio Paolo (v. paolo, lucio emilio), sia nelle forme di personaggi omerici, come per gli Scipioni (v. rodia, arte: Scultura), sia in guisa di divinità olimpiche, come per Ofellio Fero a ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] il modello per l'avvenire rimane qui, e si capisce che Aristofane fosse poi tanto sfruttato. Certo, nell'interpretazione verbale d'Omero egli non fa che aprire le vie all'allievo Aristarco, del quale solo è il vanto d'aver penetrato tutto intero, col ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] di questi esordî della coralità ellenica si trovano inoltre in passi dell'inno ad Apollo Pitico (v. 514) e in altri omerici ed esiodei (per es., Scudo d'Ercole, v. 262 segg.), in descrizioni di cortei trionfali, d'imenei, ecc. La distinzione che ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] philosophica dello stesso (Napoli 1475); fra i testi greci: le Favole di Esopo (Milano circa 1480), le Opere di Omero (Firenze 1488), le Opere di Aristotele (Venezia 1495), gli Argonauti di Apollonio Rodio (Firenze 1496), le Commedie di Aristofane ...
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Vestimento di cuoio (donde il nome) o di acciaio, che ricopre il busto e i fianchi della persona lasciando libero il movimento delle cosce. Con il casco (v. elmo) e lo scudo costituisce il gruppo delle [...] di Hagia Triada (v. armi) reca un corsetto a squame che è destinato a difesa. Il ϑώραξ è inoltre menzionato spesso nei poemi omerici, in cui è descritto come un giustacuore di cuoio, quale lo si vede nel vaso miceneo detto vaso dei guerrieri. Di mano ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] cultura, interesserà sempre ravvicinare un'opera alla sua fonte o alle sue fonti. L'utilizzazione, per es., di versi omerici in un poeta alessandrino, di versi petrarcheschi in un petrarchista, di schemi compositivi e di particolari d'antichi maestri ...
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NIEBUHR, Barthold Georg
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico, nato il 27 agosto 1776 a Copenaghen da famiglia di origine tedesca, morto a Bonn il 2 gennaio 1831. Suo padre era il viaggiatore Carsten N. (v.), [...] moderatamente scettico del Bayle. C'è poi in lui il romantico che ha fatto proprie le teorie sulla genesi dei poemi omerici e nibelungici e pensa che nell'antica Roma ci sia stata un'analoga produzione epica poi confluita nell'annalistica: teoria ...
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PAUSANIA
Giorgio Pasquali
Autore di una periegesi (vedi) della Grecia (Περιήγησις τῆς ‛Ελλάδος) in dieci libri. P. attesta di avere, per lo meno, abitato la regione del Sipilo (Magnesia) ed era certamente [...] nulla, perché furono respinti nell'ombra dal prevalere della religione panellenica, quale si rispecchia già nei poemi omerici.
Edizioni: Edizione critica di Fr. Spiro, Lipsia, 1903; e ottimo commentario specialmente numismatico di H. Hitzig e ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...