Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La pittura funeraria a Tarquinia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città di Tarquinia, nell’Etruria meridionale, è [...] e Romani dei fratelli vulcenti Vibenna e di Mastarna-Servio Tullio sono messe in parallelo ad episodi del ciclo omerico e del ciclo tebano. Nell’insistenza del tema celebrativo delle imprese e del prestigio delle famiglie aristocratiche etrusche si ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] si estendono per lungo spazio di tempo, con conseguenti mutamenti linguistici e stilistici e loro riflessi sulla m.: l’esametro di Omero non è quello di Nonno, come l’esametro di Ennio non è quello di Claudiano.
Lettura metrica e accento
Per lunga ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] due sillabe d'ogni verso è libera (di questa libertà evidentemente originaria c'è qualche traccia anche nell'esametro omerico, che è esso stesso d'origine eolica). Qui i versi brevi prevalgono sui membri analizzabili; strofe distiche o tristiche ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] la storia dell'arte classica.
Enrico Schliemann svela a noi con le scoperte di Hissarlik, ove si innalzava la Ilio omerica (1871 e segg.), delle tombe ricchissime dell'acropoli di Micene (1874), del palazzo di Tirinto (1884), un mondo nuovo, dapprima ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] umile popolo dei pastori e dei contadini italiani che, non tanto per considerazioni politiche ma per il suo "grande indifferenziato senso omerico del sacro diritto dell'ospite, che ha le cose contro di sé e che deve essere protetto.... ha dato allora ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] che esso occupa nella letteratura e nell'arte, fedelmente rispecchianti gli affetti ed interessi dei popoli. Dal mitico Xanto omerico al fedele Rakhsh di Rustem nell'epopea iranica, dai destrieri dei cavalieri dell'epica carolingia, a tutti familiari ...
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TERRA (fr. Terre; sp. Tierra; ted. Erde; ingl. Earth)
Giovanni SILVA
Antonio PARASCANDOLA
Roberto ALMAGIA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
Considerata dagli antichi come il centro attorno al quale [...] universale, alimentatrice di tutti gli esseri, ragion prima del nascere "dei bei fanciulli e dei frutti saporosi" (inno omerico in onore di Gea), e il concetto romano, più legato a preoccupazioni agricole, di Tellus indissolubilmente associata con ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] 36), Tubinga 1985, p. 60 ss.; F. Gueyrel, Art Pergamenten, histoire, collection, in RA, 1989, p. 253 ss. - Gruppi omerici: Ninfeo Bergantino: A. Balland, Une transposition de la grotte de Tibère à Sperlonga: le Ninfeo Bergamino de Castelgandolfo, in ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] opera. All’evoluzione stessa della lingua va ricondotto l’impiego di πανεύφημος (4 occorrenze), preferito al già omerico ἀοίδιμος del Chronicon Paschale, quando entrambi gli epiteti hanno, nel greco bizantino, significato simile («glorioso», «insigne ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] soprattutto - munito ormai di vela - sui sigilli cretesi del Minoico Medio e Recente. Ad essa potrebbe adattarsi l'epiteto omerico di ἀμϕιέλισσα. Infine si riconosce, specialmente nel Minoico Recente, anche un tipo intermedio tra i due.
Varie sono le ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...