GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] i poeti nell'Achilleis, dove immagina dare seguito all'Iliade, che si chiudeva con la caduta di Troia, e vibrare, con la lira omerica, le note di amore e di dolore di Pallade per Achille, quelle note che erano nell'anima sua e non nell'antico cantore ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] rottami rinvenute presso le antiche fornaci attestano quanto materiale andasse perduto durante tale operazione. E un poemetto pseudo-omerico, intitolato Κάμινος (Il forno), ci fa conoscere i genietti malefici che presiedevano a questi incidenti.
Se i ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] l'Ellesponto, arrivando nel sec. XII a. C. all'urto con il regno di Troia, e alle lotte rese immortali dall'epos omerico. In esse, al di là dell'episodio leggendario al cui centro sono Paride ed Elena, è da vedere la prima manifestazione delle lotte ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] del governo transvaaliano, che si mostrava politico altrettanto saggio e leale quanto era stato fervente patriotta e omerico eroe nel difendere sino all'ultimo la libertà del suo paese. Una convenzione nazionale di delegati sudafricani, deliberata ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] , lit. žìrnis, sl. com. *zĭrno; lit. vilkas, sl. comune *vĭlkŭ "lupo"; lettone gurste, sl. com. *gŭrstĭ "manata", cfr. greco-omerico ἀγοστός da *ἀ-γορστός); nella morfologia, la creazione di un genitivo singolare dei temi in -o- (lit. vilko, sl. com ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] periodi, connessi appunto alla tipologia dei guanti utilizzati. Il primo, per il quale la fonte principale è costituita dai poemi omerici e dalle rappresentazioni del 6° e 5° sec. a.C. dei vasi panatenaici, è caratterizzato dall'uso di fasce morbide ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] riscatto di Ettore, per taluni richiami anche ai panneggi femminili di Euthymides.
È stata tuttavia notata la fedeltà al testo omerico (//., XXIV, 411-413; 477-479) per quanto riguarda l'episodio del riscatto di Ettore e della supplica di Priamo ad ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] le altre categorie di misure, una volta stabilite, rimangono praticamente invariate per lunghissimi periodi: i termini che compaiono in Omero (plethron: Il., XXI, 407, Od., XI, 577; pygon: Od., X, 517, XI, 25; pous ‒ nella forma composta ekatompedon ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] di gran parte degli scrittori di medicina che lo avevano preceduto, ma anche della poesia e della filosofia greche, da Omero, Sofocle e i presocratici, a Platone e Aristotele. La sua erudizione gli permette di mantenere una posizione indipendente, al ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] il θάλαμος. A questi edifici si è voluta attribuire la definizione omerica di perìskeptos (Horn., Od., I, 426; X, 211), una porta secondaria che, nella descrizione della reggia di Odisseo, Omero chiama 'ορσοθύρη (Od., XXII, 126-137) e che immette ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...