MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] da Filippo Argelati (Cagliari, ma Milano 1724). Maffei vi è raffigurato, con il nome di Femia, nelle vesti dell’omerico Femio, unico superstite del banchetto dei proci dopo la vendetta di Ulisse. Pur non sottovalutando i pregi della sua tragedia ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] , detta anche galleria d'Achille, la decorazione sulla volta ribassata sviluppa il tema delle vicende dell'eroe omerico con uno stile compostamente neoclassico entro una stretta gabbia decorativa. Pochissimi i riquadri figurativi con scene tratte ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] , per le quali risultano alcuni pagamenti a Nicolò dell’Abate (1559, 1560, 1561, 1566). L’aspetto del grandioso ciclo omerico è restituito da un gran numero di fogli autografi (Béguin - Guillaume - Roy, 1985), eseguiti con una raffinata tecnica a ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] nell'Uisse di Joyce (Milano), in cui si provava a distinguere i numerosi momenti lirici dal pesante simbolismo omerico e psicanalitico, unendo interessanti notazioni sull'umorismo, l'ironia parodistica e le imitazioni di stile dell'irlandese.
Ma ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] gradi, in ordine ascendente, erano ognuno contrassegnato da un simbolo. Il secondo aveva come simbolo il Convivio che, come ricorda Omero, l'Oceano imbandì per gli dei e che per C. indica l'unione delle acque primigenie con le idee dell'archetipo ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Roma 1942, p. 28; J. Burckhardt, La civiltà del Rinascimento in Italia, Firenze 1944, p. 394; C. Fabiano, P. C. D. traduttore d'Omero, in Aevum, XXIII (1949), pp. 36-51; P. Lucca, La rivolta di Genova contro Milano nel 1435 e una lettera inedita di P ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Parmae 1784-87;un'appendice apparve nel 1798).Il Ruhnken da Leida (1780)invierà in dono al B. la sua edizione dell'omerico Hymnus in Cererem e chiederà collazioni di vari codici. Ancora da Leida, Lorenzo van Santen (1783)chiederà collazioni di codici ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] strofe brevi e veloci, ricerca di una religiosità nuova), ma sono una trasposizione in termini cristiani del tipo di inno "omerico" o callimacheo, al quale si era già conformato, nei suoi Inni sacri, il concittadino e parente del C., Terenzio Mamiani ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sfuggire "il pedestre e monotono" delle traduzioni ritenute fedeli, riuscivano "avventati e cantanti", cioè i più alieni dallo stile omerico. Le edizioni postume, quella di F. Caleffi (1835) e quella di M. Carrer (1842), riprodotta questa nel 1856 da ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] Vita Q. Sertorii di Plutarco, della raccolta delle orazioni di Demostene, del Fedro, della versione in prosa delle tre orazioni omeriche, delle Epistole di Platone), il Cicero novus seu vita Ciceronis (pp. 113-119), diverse lettere, le prefazioni e i ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...