ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] con un manto dietro le spalle retto da due genietti alati, ricordando palesemente il parto di Latona descritto nell'inno omerico ad Apollo (vv. 117-18). I. inginocchiata si ha pure nella statuetta di Stoccolma, nel balsamario fittile dalla Tomba del ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Θήβαι αἱ Φϑιώτιδες, o anche αἱ ᾿Αχαΐδες, più tardi anche Θῆβη; Thebae Phtiae, o Phtiotides, o Phtioticae)
L. Vlad Borrelli
Capitale della Ftiotide, presso [...] edifici del IV-II sec. a. C. e abitazioni, ove sono stati rinvenuti frammenti di skỳphoi megaresi del tipo cosiddetto omerico.
La T. paleocristiana (nono strato della città) sorse ad oriente di quella antica, presso il preistorico colle di Pyrasos e ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] ; XVII, 424-444). Il contesto nel quale si colloca l'arrivo dei primi Greci, infatti, è lo stesso descritto nell'episodio omerico. Ulisse racconta di essere partito da Creta e di aver ancorato le navi al fiume Egitto; i suoi compagni saccheggiarono i ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] più frequente. Erodoto, invece, ha contrassegnato i nove libri della sua Storia con le nove Muse. La loro sede è, secondo Omero, l'Olimpo (Od., ii, 484), secondo Esiodo l'Elicona. Di M. eliconie parla anche Euripide nell'Eracle furioso (991), ma poi ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] tradizione tebana, in Esiodo e poi in Pindaro, è suo sposo, e dall'unione con il quale nascono Phobos, Deimos e Harmonia; in Omero Ares le è fratello e nell'Odissea è suo amante, mentre Efesto è lo sposo legittimo.
Il centro più antico di culto era ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] bacchici con sileni dallo zoccolo equino e combattimenti fra opliti, su due hydrìai abbiamo due scene di contenuto omerico: sono quella frammentaria del Louvre con l'episodio di Hodios, particolarmente notevole per le iscrizioni in alfabeto ionico ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] rappresentate in iscorcio. Si tratta dunque di un'esperienza immediatamente precedente alla prospettiva di alcuni dipinti pompeiani di soggetto omerico, riferibili a Theon di Samo della fine del IV sec. a. C., dove resta la necessità di legare le ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] solo perché tale nome era tipico per un natante, era rappresentato con certezza non l'avventura degli Argonauti, ma l'episodio omerico di Scilla. Di questo già il Klein più di mezzo secolo fa aveva sospettato il gemellaggio col gruppo del Laocoonte ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] , 8), H. è stata rappresentata da Fidia accanto a Hermes, a lei legato da particolari vincoli, come viene già attestato dall'Inno omerico xxix ad Hestia. Forse si può riconoscere H. anche nel fregio E del tempio di Atena Nike, nella figura n. 19 del ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] dell'acqua calda nel tripode in basso a destra). Ritroviamo questo realismo, insolito persino nell'arte greca posteriore, anche nel verso omerico dell'Iliade (i, 4 ss.), in due frammenti da Tino e nel fregio del frammento da Eretria, che presenta una ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...