NEMESI (Νέμεσις, Neměsis)
E. Paribeni
Divinità ellenica che insieme a Themis, Ate, Tyche, Heimarmene e le Moirai, impersona alcuni aspetti del senso di giustizia, della retribuzione e del destino degli [...] della tradizione che assegna N. come madre di Elena invece di Leda, che ne sarebbe solamente la nutrice. Resta il fatto che Omero non nomina una madre di Elena: mentre il motivo del concepimento miracoloso da un cigno e della nascita da un uovo si ...
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TRITTOLEMO (Τριπτόλεμος, Τρεπτόλομος, Τριοπτόλεμος, Triptolĕmus)
P. E. Arias
Eroe eleusinio, il cui nome gli antichi facevano derivare da τρίπολος (colui che ara tre volte, cfr. Schol. Hom., Il., xviii, [...] colui che lotta tre volte, che si affatica molto, specialmente in relazione con la sua attività agreste).
T. era, secondo l'Inno Omerico a Demeter, uno dei re di Eleusi, insieme con Diocle, Eumolpo e Celeo; presso di lui si era fermata la dea Demetra ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] "pre-olimpiche", una delle Oceanidi (Hesiod., Theog., 360), ovvero la più potente delle Parche (Pind., Frag., 41 Sn.). E esclusa dall'Olimpo omerico (confronta Macrob., Sat., v, 16, 8; Lyd., De mens., iv, 7). Nel V sec. a. C. compare per lo più ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] e la stirpe dei satiri vili e buoni a nulla: γένος Σατύρων οὐτιδανῶν καὶ ἀμηχανοεργῶν". Alle ninfe si richiama anche l'Inno omerico ad Afrodite nel quale si ricordano (in Aphrod., v, 262) "i sileni ed Argifonte che si uniscono nel recesso di amabili ...
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Vedi EUBEA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EUBEA (v. vol. iii, p. 511)
L. Beschi
Nonostante siano iniziate negli ultimi anni imprese di ricerca scientifica sia nell'ambito della preistoria e protostoria [...] esplorata.
Ad eccezione di Eretria, poco si conosce delle sue altre città, in buona parte presenti nel Catalogo Omerico delle navi, come Dion, Histiaia, Kerynthos, Aigai, Orobiai nell'area settentrionale, Calcide e Amarynthos nella fertile area ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] l'uso di indicare con l'espressione m. il gineceo (σ 198) e il talamo (λ 374). L'aspetto proprio del m. omerico può venir ricostruito con l'aiuto dei monumenti.
L'archeologia intende per m. una casa a sala rettangolare con vestibolo aperto, forma ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] 3). In verità, Atene assoggettò E. solo alla fine dell'VIII sec. inizî del VII, come si crede poter dedurre dall'inno omerico a Demetra in cui la città figura indipendente. Una strada, la Via Sacra (Ιερὰ ῾Οδός) quella seguita dalle processioni, univa ...
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CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] Due figure di terracotta, una con testa di ariete, l'altra con testa di asino, sono nel museo di Berlino. Tra le coppe omeriche di Tebe Ftia solo due frammenti raffigurano a rilievo la metamorfosi dei compagni e un altro Ulisse e Circe.
Anche l'arte ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] dati in compenso dei cavalli immortali, o, secondo fonti più tarde (Piccola Iliade), un aureo tralcio di vite.
Nell'Inno Omerico ad Afrodite (v. 200 ss.) rapitore è un vento impetuoso. Ibico (Schol. Apoll. Rhod., iii, 158, 30), Teognide (1345, ed ...
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OROBIOS (᾿Ορόβιος o ᾿Ορό[σ]βιος)
A. Bisi
Nome di un centauro (= abitante della montagna), nella scena di centauromachia dipinta sul collo del vaso François (v. kleitias). Il Braun attribuisce erroneamente [...] da sinistra, il settimo gruppo illustra la monomachia del lapita Dryas (il cui nome viene integrato sulla base di un passo omerico e di uno dello Scudo pseudo-esiodeo) contro il centauro Orobios. Restano ancora visibili il volto e parte dell'elmo del ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...