PATROCLO (Πατροκλος Patroclus, etr. Patrucle)
L. Guerrini
Personaggio dell'Iliade, P. è figlio di Manezio, è l'amico più caro di Achille, è quello che Omero (Il., xviii, 10) chiama Μυρμιδόνων τὸν ἄριστον.
Originario [...] , 1). Tra quelli poi conservatisi, i più interessanti per noi sono i cicli che raffigurano vari episodî della vita dell'eroe omerico: si tratta di monumenti di periodo romano (cfr. per l'esistenza e la moda di questi cicli pittorici Vitruvio, vii, vi ...
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SCHLIEMANN, Heinrich
A. Giuliano
Nato a Neubuchow (Mecklenburgo) il 6 gennaio 1822, morto a Napoli il 26 dicembre 1890. Dopo un duro tirocinio giovanile, durante il quale imparò da autodidatta alcune [...] abili speculazioni, in particolare durante la guerra di Crimea (1854-1856), invasato fin dalla prima gioventù dalla lettura di Omero, nel 1863 liquidò la propria ditta per andare a riconoscere i luoghi ove si erano svolti gli avvenimenti cantati dal ...
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SARPEDONTE (Σαρπηδῶν, Sarpedon)
E. Paribeni
Eroe figlio di Zeus e di Europa, generalmente considerato principe di Creta e fratello minore di Minosse e Radamante. Tuttavia nelle apparizioni episodiche [...] ai precedenti cretesi dell'eroe e, a quanto sembra, il dramma di Eschilo Europa doveva riferirsi al S. omerico.
Indubbiamente la notorietà di S. dovette essere assai maggiore di quanto a noi risulti attraverso le documentazioni rimaste. Pindaro ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] e il primo fu onorato ivi in un santuario che nei secoli divenne il più importante fra gli insulari della Grecia. Nell'inno omerico ad Apollo Delio, che è dell'VIII o VII sec., il santuario e gia ricordato; deve quindi risalire ad età anteriore, ma ...
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Vedi ASINE dell'anno: 1958 - 1994
ASINE (᾿Ασίνη, Asĭne)
A. Di Vita
Città dell'Argolide che fu fondata, stando alla tradizione (Paus., iv, 34, 9-11; Strab., viii, 6, 12), dai Driopi venuti dalla Tessaglia. [...] di A. di Messenia (Paus., iv, 34, 9 ss.; Diod., iv, 37, 2; Eust., Ad Il., ii, 560). Già ricordata nel catalogo omerico delle navi, insieme ad altre città dell'Argolide, come città posta "su un golfo profondo" (Il., ii, 559-60) e localizzata con ...
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MELANZIO (Μελάνϑιος)
E. Paribeni
Pastore di Itaca ricordato nell'Odissea come fratello della sfrontata schiava di Penelope Melanthò e, come quest'ultima, infedele al suo vero signore Odisseo e decisamente [...] non tanto per trattarsi di una figura minore del poema, ma perché le figurazioni vengono accompagnate da alcune linee del testo omerico, così da fornire la più convincente conferma all'ipotesi fatta anche per altre coppe megaresi, che si tratti di ...
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AITHOUSA
F. Grana ¿
Aggettivale di στοά "portico" invalso nell'uso per designare il portico esposto al sole. In tale senso è adoperato da Omero e in seguito da Apollonio Rodio e da Esichio. Può indicare [...] che precedono ambienti varî. Le ricerche e le scoperte del palazzo di Tirinto (v.) hanno chiarito le posizioni delle a. omeriche, precisando che il mègaron del palazzo consisteva in una a., cioè il vestibolo sulla cui fronte sono due colonne di legno ...
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ASTIANATTE (᾿Αστυάναξ)
A. de Franciscis
Figlio di Ettore e Andromaca. Nei cicli figurativi e nelle altre rappresentazioni che s'ispiravano alle vicende della guerra troiana (specialmente in quel genere [...] su gemme, sebbene molto spesso sembri trattarsi piuttosto di una semplice scena di genere, sia pure ispirata al celebre episodio omerico (vedi, ad esempio, l'anfora del British Museum E 282).
In età romana, un rilievo in terracotta (Museo Naz. Romano ...
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MARON (Μάρων)
E. Paribeni
Personaggio mitico della Tracia, collegato con la cerchia dionisiaca e a volte detto figlio di Dioniso stesso.
Accanto a questa divinità ebbe culto nella città di Maroneia, [...] di dover riconoscere Dioniso. Recentemente un cratere àpulo da Lipari ci offre per la prima volta un'immagine sicura dell'episodio omerico ponendo di fronte a un Odisseo irsuto e tormentato un M. giovanile e apollineo con la tiara, il manto e il ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] per nulla evidente quella supremazia di S. sulle altre città fenicie che si è voluta postulare nel II millennio a. C. per l'uso omerico (Il., vi, 290; xxiii, 743-44; Od., iv, 83-84; 617-18; xiii, 285) e biblico di "Sidone" e "Sidonî" in senso lato ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...