SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] l'insieme è da connettersi con un gusto propenso a scomporre le superfici in zone geometricamente definite e logiche. La descrizione omerica dello s. di Achille si può riferire all'arte orientalizzante. Sviluppo di questo motivo è lo s. del museo di ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] la Xenaki-Sakellariou propendono per un'origine cretese.
Per una semplificazione dell'e. minoico, v. Monumenti considerati. L'e. omerico, di cuoio e metallo, aveva paraguance e sottogola, nonché un alto cimiero, di cui non è nota precisamente la ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] Esiodo nella Teogonia (v. 404 ss.); però il racconto dettagliato della nascita di Apollo viene descritto per la prima volta nell'inno omerico ad Apollo (3, 252); secondo questa versione la dea peregrinava di paese in paese, in cerca di un luogo dove ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] punto culminante nel mito del ratto della figlia Kore, che forma lo ἱερός λόγος del culto di Eleusi, noto attraverso l'inno omerico a Demeter della fine del VII sec. a. C. Anche qui D. è dea essenzialmente agreste, ed il culto eleusinio, col ricordo ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] dell’epoca di Antonino Pio. Non è possibile precisare quando si sia formata la leggenda che collegava il personaggio omerico alla fondazione della città, forse in concomitanza con la fine delle guerre latine. Sono attestati dalle fonti i culti ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] Tirreni o Pelasgi, quei Tirreni che esercitando la pirateria catturano la nave di Dioniso e furono da lui trasformati in delfini (Inno omerico, vii, 6). L'isola, di cui Polibio (xxxiv, 11, 4) riporta l'antico nome di Aithalia, prende il nome di L. da ...
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MEMNON, Colossi di
L. Guerrini
Con questo nome usato dai Greci per un'errata interpretazione del nome egizio e un'errata identificazione con il mitico eroe etiope figlio di Tithonos e di Eos, sono note [...] epoca antica la popolarità delle statue e si rinsaldò la leggenda sorta in epoca tolemaica che riconosceva in esse l'eroe omerico Memnon, il cui corpo, dopo l'uccisione da parte di Achille, avrebbe ripreso vita ogni mattina sotto le benefiche carezze ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , d'uso non solo sepolcrale. Rientrano in questa categoria i sontuosi pezzi polimaterici menzionati dalle fonti letterarie, a partire dall'epos omerico, che narra di imposte in bronzo, argento e oro nella reggia di Alcinoo (Od., VII, vv. 88-92), per ...
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BORTOLOTTI, Pietro
Nicola Parise
Nacque il 27 sett. 1818 a Modena, ove portò a compimento i suoi studi giuridici. Laureatosi in legge nel 1845, venne successivamente nominato assessore al ministero [...] , oltre che per la felicità delle soluzioni proposte. In particolare, le sue indagini di carattere metrologico, Del talento omerico, in Commentationes philologicae in honorem Th. Mommseni, Berolini 1877, pp. 282 ss., e Del primitivo cubito egizio e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] Grecia. Ebbe un ruolo centrale nella tradizione mitica: A. è presente soprattutto nella poesia epica e tragica e presso Omero il termine Argivi indica l’insieme dei Greci. Questa tradizione è stata confermata solo parzialmente dall’archeologia: se l ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...