La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] nei suoi rami, gli indovini di Zeus, i profeti (Selli) interpretavano la volontà del dio per i mortali. I profeti, secondo Omero (Il., XVI, 233-235), non si lavavano i piedi (ανιπτοποδες) e dormivano in terra (χαμαιευναι), così da essere in contatto ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] cecità il giovinetto Tiresia che fatalmente l'aveva vista bagnarsi nel fiume.
Oltre che nelle armi, già nell'epos omerico appare esperta in tutte le arti; tesse i pepli variopinti, istruisce le fanciulle nei lavori femminili e insegua agli artefici ...
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LEMNO
Luigi Beschi
(XX, 827)
Le ricerche della Scuola archeologica italiana di Atene nella città di Efestia (1925-30; 1938-39; 1978-81), nel santuario dei Cabiri a Chloi (1937-39; 1982-91) e nella città [...] nel resto dell'isola, ampi documenti di periodo miceneo, anche se il mito (Hypsipyle e gli Argonauti) e l'epos omerico (spedizioni di vino agli Achei combattenti a Troia; Filottete abbandonato nell'isola) li presuppongono. Lo hiatus tra il 1600 circa ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] , si è fatta l'ipotesi che in esso abbia da vedersi una di quelle interpolazioni che poté introdurre nel testo omerico la recensione pisistratea. Così egualmente sotto l'influenza ateniese sembra stare l'episodio del vi libro (86 ss.) dell'Iliade ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] erano di tufo su zoccolo di calcare. Nel pronao erano iscritti i motti dei Sette Sapienti ed era innalzata una statua di Omero; nella cella si conservavano l'altare di Posidone, le statue delle Moirai, di Apollo Moiragètes, il focolare con il fuoco ...
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(gr. ᾿Ελευσίς) Antica città dell’Attica, famosa per il santuario di Demetra e Kore e per i riti sacri a esso collegati. Alleata di Atene, visse un periodo di sviluppo tra la fine del 7° e l’inizio del [...] gli scavi, risale all’epoca micenea, ma nulla si sa del suo carattere originario. Il più antico documento sul culto è l’omerico Inno a Demetra che narra la mitica origine dei misteri: si tratta del ratto di Persefone, figlia di Demetra, per opera di ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] , ma che può dipendere dallo stato delle ricerche). I santuari, che seguono terzi, dopo le mura e le case, nell'elenco omerico delle attività dell'ecista, sono distribuiti fin dalle origini in tutta l'area della città, come è evidente nei siti che ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] mimo; l'o. Berl. 12319, del sec. III d. C., contenente un florilegio di sentenze dallo Pseudo-Epicarmo, da Euripide, Teognide, Omero, Esiodo, ecc.; l'o. 18711 del British Museum, del sec. II a. C., con una scena delle Fenicie d'Euripide; il celebre ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] diverse tombe a camera e una grande tomba a tholos. Particolarmente ricco in questo periodo è l’insediamento di Antheia, nome omerico dell’abitato che si trova a nord del Golfo di Messenia, dove sono state individuate almeno 25 tombe a camera e una ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] del culto, ora collegato con il N della Grecia più che con il mondo cretese, e una nuova lettura dell'inno Omerico a Demetra che, pur essendo composto alla fine del VII sec. a. C., rispecchierebbe quella originaria situazione topografica che, solo ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...