COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] Sicilia quale fonte letteraria, o mito "greco", della poesia virgiliana, dalle Bucoliche teocritee agli stessi libri "siciliani", omerico-ellenistici, dell'Eneide.
Questa carenza di educazione letteraria, la quale, d'altronde, non impedì al C. di ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] di Pisa, del 1894 (XI) e 1895 (XII) e circolate in estratti: L'elemento lirico nell'epos omerico rintraccia nella dizione omerica (in specie nelle preghiere, nelle parenesi e nei compianti) le vestigia di un patrimonio espressivo appartenente alla ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] esse sono essenzialmente un'esposizione, canto per canto e con confronti tra greco, latino e italiano, del contenuto del poema omerico che l'attesa per la traduzione del Pindemonte assai viva nel mondo letterario italiano di quegli anni, rendeva, per ...
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omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...
omerismo
s. m. [der. del nome di Omero]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, costruzione sintattica o stilema proprî dei poemi omerici. Meno com., in senso più astratto, il carattere, il tono, la solennità e la sonorità che sono tipici...