(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] richiami, come al tempo di Pier l'Eremita. E par che ilgiovane e avventuroso re di Francia non sia insensibile a essi. Ma come più mature dell'uomo e dei popoli; vide nei poemi omericiil frutto d'una secolare elaborazione di poesia popolare e lo ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 1261, fece acciecarc e chiudere in un convento ilgiovane principe Lascaris e assunse il titolo e la dignità di basileus. Fu una artificiale, anzi già una lingua arcaizzante è sempre, da Omero in poi, un compromesso: ognuno scrive come può e non ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] dei dodici dei, che, come s'è detto, fu dedicato da Pisistrato ilGiovane (Thuc., VI, 54) e adibito all'uso di miliario centrale (Herod., si è giunti a riconoscere continuazione della Βουλή omerica. Il potere rimase fino al principio del sec. VI ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] senso materiale e non indica mai l'insieme dei cittadini (che in Omero è δῆμοσ, non πόλις). La città è cinta di solito di mura Antonio Cordiani (Antonio da Sangallo ilGiovane, nato nel 1485) pagarono pure il loro tributo alla città ideale lasciandoci ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] , dopo aver riportato vittoria contro gl'insorti, Martino ilGiovane (1409). Martino l'Umano non aveva discendenza maschile (Visions i Cants, Les disperses, ecc.). Pur traducendo da Omero, da Pindaro, da Goethe e da Nietzsche, egli ritornava all ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Museum, Royal, ms. io. B. IX ff. 248-253 [con attribuzione a B.]), St. Omer (Bibl. de la Ville, 539,ff. 159r-162V), St. Dié (Bibl. de la ViRe, abbaglio di Giulio Ferretti il vecchio (che trasse in inganno anche ilgiovane) aveva portato il nome di B. ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] di fedeli servitori dello Stato, ilgiovane reagi con uno spirito di libertà critica pur mantenendo il rigore morale e l'attaccamento ogni epoca e di ogni arca culturale mondiale (da Omero al realismo americano ed alle teorie sovietiche del diritto), ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] usato come un nome più antico equivalente a Macedonia. Da Omero a Strabone abbiamo un mutamento di significato: quella che era di fedeltà, dei Macedoni eminenti e, fra gli altri, ilgiovane fratello di Perdicca, Filippo (368). Tre anni dopo, Perdicca ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] . - I primi documenti di civiltà greca, offertici dai poemi omerici, rappresentano una società nella quale la tutela dei proprî diritti e di iscrivere nella lista degli efebi ilgiovane di cui il padre domandasse l'iscrizione dichiarandolo libero e ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...