FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Della Casa, allora nunzio a Venezia, presso il quale ilgiovane trascorse una settimana. Al di là delle il F. si diresse verso il ducato di Castro e lì, tra Gradoli e Caprarola, trascorse l'estate, proseguendo gli studi, dedicandosi a Demostene, Omero ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Omero e da Virgilio. In E. è presente il tentativo di elaborare una teologia "poetica", oltre che platonica, in cui abbia il più ampio spazio il E. il solo in Europa dotato di un'adeguata conoscenza dell'arabo, e nel 1517 ilgiovane monaco maronita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] Fortis poté apparire agli intellettuali europei più prossimo ai greci di Omero e ai guerrieri dell’Ossian di James Macpherson. Al di Giuseppe Olivi, il quale stava ultimando la sua Zoologia adriatica (1792), sia con ilgiovane Giambattista Brocchi. ...
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Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] a Crono un masso al posto di Zeus. Ilgiovane dio, una volta cresciuto, rovescia il potere del padre e gli fa vomitare tutti e dell'ordine, sono, già da Omero, il fulmine e la bilancia d'oro su cui pesa il destino dei mortali. Molti autori greci, da ...
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Retore cristiano (sec. 4º), nativo di Alessandria. Stabilitosi come insegnante di grammatica dapprima a Berito e poi a Laodicea, ivi si convertì al cristianesimo e fu ordinato sacerdote; padre di A. di [...] ilGiovane. Imbevuto di cultura classica, non smise, benché ripreso dal vescovo Teodoto, di frequentare, con il figlio, il liriche, tragedie, commedie, dialoghi, imitando a volta a volta Omero, Pindaro, Euripide, Platone, Menandro. Non ne rimane nulla ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] pubblici e privati vi si trovano formulati in casi solenni. Così in Omero (Il., VII, 82) Ettore prima di combattere con Aiace vota le sue e solitaria ha favorito il voto privato, di carattere negativo. Ilgiovane che voleva apprendere la ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] nei calendari astronomici. A Omopide di Chio, di poco più giovane di Anassagora, e attribuita dalla tradizione (che a tal S'è fatta l'ipotesi che la descrizione dello scudo, in Omero (Il., xviii, 484 ss.) dipenda da una rappresentazione figurata del ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] gonfio di atra bile. Così, a eccesso morboso di bile attribuiva Omero l’angoscia di Bellerofonte: si dice infatti che ilgiovane, colpito da fitte di atroce dolore, cominciò a odiare il genere umano»32.
Analogamente, la successiva vista della Gorgona ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] che meno ebbe una ricca narrativa mitologica.
In Omeroil vocabolo E. appare come una potenza di desiderio facile stabilire il posto di E. tra i molti dèmoni alati (per esempio si veda ilgiovane alato della Tomba dell'Orco e forse il "falegname" ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...