EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Omero e da Virgilio. In E. è presente il tentativo di elaborare una teologia "poetica", oltre che platonica, in cui abbia il più ampio spazio il E. il solo in Europa dotato di un'adeguata conoscenza dell'arabo, e nel 1517 ilgiovane monaco maronita ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] guida di Paolo Doria, al quale ilgiovane D. molto si affezionò. A Genova il D. riuscì a stringere ben presto in Italia, Firenze 1944, p. 394; C. Fabiano, P. C. D. traduttore d'Omero, in Aevum, XXIII (1949), pp. 36-51; P. Lucca, La rivolta di Genova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] ché più dissimile a sé vede quello che questi. Ilgiovane in vero di rado e fuggevolmente si trattiene col fanciullo e le grandi traversie. Così codeste cose narrava al vecchio Omeroil suo fanciullino, piuttosto che le bellezze della Tindaride e le ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] delle prime opere a stampa pubblicate tra il 1582 e il 1590 ilgiovane compositore si definì allievo di Marcantonio Ingegneri in musica, il teatro d’opera veneziano attinse i propri eroi dalla letteratura (i poemi epici di Omero e Virgilio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] (Storie 3, 80-82). Senza contare che poeti come Omero ed Esiodo rivestono un ruolo fondamentale nel fissare alcuni dei valori tra imperatore e sudditi: se il Panegirico a Traiano (100 d.C.) di Plinio ilGiovane testimonia l’accettazione del principato ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] emozioni più profonde dovevano essere quelle conosciute fuori dalla scuola: ilgiovane Berio si sentì come investito da quell’ondata di nomi tratti da Omero, Catullo, Auden, Brecht, Joyce, Melville, Sanguineti, Celan, che la musica ha il compito di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] nella biblioteca del padre Monaldo; qui ilgiovane Giacomo impara il greco da autodidatta e studia in modo ripensando, mi ricordai ch’ella era tanto nuova, quanto Salomone e quanto Omero, e i poeti e i filosofi più antichi che si conoscano; i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simposio
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio, momento dedicato al vino, preceduto dal banchetto e da una libagione, [...] successivo al pasto e preceduto da una libagione) in Omero: il verso-tipo sarebbe costituito da Od. VII 184 (verso ,
e te al suono degli auli dalle note acute celebreranno i giovani
seducenti, nell’armonia di canti belli e sonori.
E quando scenderai ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] e letterato era valsa a fargli ottenere, ancora molto giovane (l'anno preciso non viene menzionato da nessuno dei aggregato di canti separati, di cui alcuni certamente composti da Omero, il quale sarebbe quindi solo uno dei tanti rapsodi. Quando in ...
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Germania
Filippo Brancucci
W. Theodor Elwert
Dell'odierna G., detta da lui Lamagna o Alamania (If XX 62; VE I XVIII 5), D. ha scarse notizie e poco chiare, di gran lunga inferiori a quelle che dimostra [...] a Pier Paolo Vergerio ilGiovane (Capodistria 1497 c. - Tubinga 1564), il quale aggiunse le sue - 1691) assegna a D. un posto fra Virgilio e Omero (Von der Teutschen Poeterey, 1682), e il medico Paul Freher (1611 - 1682) parla della Commedia sotto ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...