FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] nonché la notizia della composizione di una vita di Omero. L'opera sicuramente più importante di questo secondo soggiorno veniva ugualmente definito il F. in una medaglia coniata da Lisippo ilGiovane, probabilmente sotto il pontificato di Sisto IV ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexander Pope è uno dei massimi esponenti dell’era augustea, tipico rappresentante [...] in un’altra impresa, che gli permetterà di diventare il primo poeta in grado di mantenersi con le proprie opere, senza bisogno di mecenati: la traduzione delle opere di Omero. Fin da giovane Pope si era dedicato, come apprendistato alla poesia, alla ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] , ottocentesche; il mitico Omero, il creatore per antonomasia.di avventure e di emozioni, resta il suo idolo. ), il B. sposò nel 1966 una giovane, Almerina Antonazzi, che avrebbe definito il suo più bel personaggio. Continuava intanto il suo ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] maggior congiungimento tra la tecnica divisionista e gli spiriti socialisti umanitari che ilgiovane condivideva con Pellizza da Volpedo» (Il divisionismo toscano, 1995, p. 9).
All’inizio del 1894 venne arrestato con l’accusa d’aver partecipato alle ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] Raffaello Sanzio di Urbino. Il rapporto con l’istituzione scolastica fu difficile per ilgiovane che, pervaso da un riuscì ad avvicinarsi alla lettura dei classici (di qui la scoperta di Omero e dei lirici greci, e quindi di s. Francesco e Dante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] Fortis poté apparire agli intellettuali europei più prossimo ai greci di Omero e ai guerrieri dell’Ossian di James Macpherson. Al di Giuseppe Olivi, il quale stava ultimando la sua Zoologia adriatica (1792), sia con ilgiovane Giambattista Brocchi. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore [...] , sui poemi di Omero); Nutricia (1486, probabilmente introduzione a un corso sull’epica antica). Il titolo rimanda con evidenza si rivelerà essere Simonetta, una ninfa bellissima, di cui ilgiovane si innamora. A questo primo episodio segue la parte ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] di fedeli servitori dello Stato, ilgiovane reagi con uno spirito di libertà critica pur mantenendo il rigore morale e l'attaccamento ogni epoca e di ogni arca culturale mondiale (da Omero al realismo americano ed alle teorie sovietiche del diritto), ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] del Bembo, il quale nel 1514, a Venezia, dove il B. risiedeva, impiegò ilgiovane letterato in affari p. 185; si è pensato che il Bembo si riferisse alla stanza "Del poetico onor un nuovo Omero", presente nella raccolta delle Rime del 1538 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo Sturm und Drang (“tempesta e impeto”) si colloca sulla scena letteraria tedesca nel [...] Gottfried Herder e Johann Wolfgang Goethe nel 1770 rappresenta uno dei momenti centrali per il movimento: grazie a Herder ilgiovane Goethe scopre Omero, Shakespeare e i canti popolari e impara a considerare la produzione artistica come specchio ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...