Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] il periodo in cui esercita in modo sempre più sicuro il mestiere di filologo con validi risultati (Teognide, Danae di Simonide, il Certamen di Omero ha nulla a che vedere con il cosiddetto “vero o essere in sé”.
Ilgiovane che a Lipsia, sotto la guida ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] cui radici sono già profondissime, visto che scendono fino ad Omero. È per questo che essa può sbocciare, crescere e fiorire si alternano ad altre appassionate fino alla disperazione. Ma ilgiovane veronese – chissà che cosa sarebbe riuscito a fare, ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] 46 e II 9: Antonello è lodato come novello Omero e novello Achille insieme; con lui il M. esibisce la franca familiarità del poeta che con i saluti per il M.); a Firenze trovò protezione – come Botticelli e ilgiovane Michelangelo – presso Lorenzo e ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] vibrata che dà nel retorico, in una rapida e, alla fine, piuttosto confusa rassegna della poesia da Omero ai suoi giorni, ilgiovane scrittore lamenta la scarsezza della poesia popolare e nazionale in Italia. Con Dante - egli dice - «fu ricostituita ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] emblematica del poeta vi è rappresentata da Omero;il secondo tratta della poesia volgare, e il modello di poeta è Dante.
Le 1710 data la scoperta del Metastasio, ilgiovane popolano romano Pietro Trapassi, che il G. udì improvvisare in una bottega d ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] presumere che Calliope sia stata una musa originaria e che le invocazioni di Omero ad una sola musa si riferiscano a lei. Le M. di Esiodo ; nel II sec. di Damophon di Messene e di Prassitele ilGiovane. In Plinio (Nat. hist., xxxv, 66) si parla di ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] Inst., xii, 10, 9), per la quale egli si sarebbe ispirato allo Zeus di Omero (Polyb., xxx, 15; Plut., Aem. Paul., 28). Le sproporzioni tra colosso e dell'Eichler; la Sfinge ha il petto femmineo e ilgiovane un'acconciatura a piccole ciocche aderenti ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] gonfio di atra bile. Così, a eccesso morboso di bile attribuiva Omero l’angoscia di Bellerofonte: si dice infatti che ilgiovane, colpito da fitte di atroce dolore, cominciò a odiare il genere umano»32.
Analogamente, la successiva vista della Gorgona ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] ’eroe è considerato come ilgiovane consorte della dea del matrimonio e delle stagioni. Il filosofo greco Platone pensa solo alcuni dei poeti theioi, elevati a un rango quasi divino. Omero ha santuari in diverse città, tra cui Chio e Smirne, dove ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] continente africano determinava questa generalizzazione del tipo negro. Per Omero l'Etiopia è una terra remota bagnata dall'Oceano grottesco è il volto negroide di un altro servitorello, forse in atto di aiutare nella palestra ilgiovane padrone, che ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...