ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] sostenuta da P. Wolters e da altri.
Ma la dea, in Omero, non è soltanto colei che domina gli esseri viventi, ma colei è rappresentata con il diadema in capo e nell'atto di protendere le mani ad incitare i cani contro ilgiovane Atteone.
L'interesse ...
Leggi Tutto
GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] da Omero e da questi enunciate in termini metaforici, i soli comprensibili al volgo.
Il 1623 è anche l'anno dell'elezione al soglio pontificio di Maffeo Barberini, con il nome di Urbano VIII, fiorentino e anche lui amico di Buonarroti ilGiovane fin ...
Leggi Tutto
CAVALCHINI (de Cavalchinis, Cavalcanis, Cavalchino), Rinaldo (Ranaldus, Renaldus, Rainaldus de Libera Villa, Raynaldus de Libero Pago, de Pago Libero, de Ingenuo pago; Raynaldinus de Villafrancha; Rinaldo [...] il C. si era stabilita presto un’intesa amichevole per cui ilgiovane letterato divenne il più U. Bosco), una a Zanobi da Strada: Fam., XII, 3 (ed. cit.), la “risposta ad Omero”: XXIV, 12 (ed. cit.) ed un’epistola metrica a Zoilo: II, 11 (a cura di D ...
Leggi Tutto
ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] mentre, secondo la leggenda, sarebbe vissuto anteriormente ad Omero, all'epoca favolosa degli altri cantori dell'Ellade, Lino della sua morte si articola secondo uno schema fisso: ilgiovane è rappresentato nell'atto di cadere sotto l'impeto delle ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] di dìritto canonico Girolamo Cappello: con il suo appoggio ilgiovane intellettuale vinse già nel 1694 un primo il C. aveva iniziato la traduzione in dialetto napoletano dell'Iliade di Omero: di essa, secondo la testimonianza di B. Intieri, il ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] . 57), se si considera che nel '71 il Campano già citava la traduzione omerica, il D. "non sarebbe riuscito a completarla per la e crudele fanciulla che fece impazzire d'amore ilgiovane D., il quale sfogò il suo dolore in una lunga lettera, stracolma ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I corpi degli dei: antropomorfismo, epifanie e metamorfosi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi greci posseggono, [...] il guerriero può giocare a sfiorare la morte senza mai raggiungerla.
OmeroIl corpo immortale degli dèi
Iliade, Libro V, vv. 337-342
Attraverso il caso che proprio al tipo generico del kouros ("giovane uomo") o della kore ("fanciulla"), che esprime ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platonismo e pitagorismo in Plutarco e Numenio
Franco Ferrari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del platonismo antico è segnata [...] maestro di Plutarco e suo portavoce. Ilgiovane Plutarco sostiene che il simbolo delfico indica la epsilon, quinta anche popoli diversi da quello greco: essa si trova in Omero, Esiodo, Eraclito, Parmenide, ma anche nei bramani, negli Egiziani ...
Leggi Tutto
Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (v. vol. III, p. 349 e S 1970, p. 301)
L. Bernabò Brea
vol. III, p. 349 e S 1970, p. 301). - Preistoria. - Sono da segnalare la pubblicazione [...] Euripide (AlcestiAlessandro, Ecuba, Crisippo) e forse di Astidamante ilGiovane (Ettore) e cioè delle tragedie di maggiore successo e Hades si riferiscono a una commedia ispirata al famoso episodio omerico (II., V, 395-404)·
Una vastissima serie di ...
Leggi Tutto
MOLESCHOTT, Jacob
Alessandra Gissi
(Jacobus Albertus Willebrordus). – Nacque il 9 ag. 1822 a ’s-Hertogenbosch, nella regione del Brabante settentrionale. La madre, Elizabeth Antonia van der Monde, era [...] Reno, dove il professor M. Fleischer lo introdusse alla lettura di Cicerone, Livio, Terenzio e Omero; delle materie professore di anatomia e istologia. Gli interessi medico-scientifici spinsero ilgiovane M. a visitare Zurigo e Berna dove conobbe L. ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...