DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] ilgiovane D. ad alternare il soggiorno nella capitale partenopea con lunghi ritiri nei suoi feudi. Insieme con ilil D., anche se indotto dall'amico a ricerche su Omero, si mantenne distante dalle biasimate manie antiquariali del Martorelli (il ...
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ROSINI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque il 24 giugno 1776 a Lucignano in Val di Chiana, nell’Aretino, da Bartolommeo, laureato in medicina, e da Maria Torelli.
Per ragioni legate alla professione del [...] a Livorno pochi mesi dopo la sua nascita. Qui ilgiovane Rosini effettuò i primi studi di latino e di retorica nel 1814 inneggiò alla definitiva Restaurazione lorenese con il poemetto La gara di Omero e di Esiodo (Pisa 1814).
Formatosi sotto la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofie e sincretismo religioso
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel II secolo si sviluppa una nuova religiosità, una sorta [...] che è in questo secolo che Traiano chiede a Plinio ilGiovane e l’imperatore Traiano discutono su come procedere nei confronti più profonda; la più famosa di queste interpretazioni allegoriche di Omero è l’Antro delle Ninfe di Porfirio.
Dei libri ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] sec. a.C. una trasformazione profonda agita il mondo greco. I vecchi regni omerici cedono il passo a una nuova forma di Stato portato fino all’Asia centrale il messaggio civilizzatore dell’ellenismo, ilgiovane re macedone moriva a Babilonia. ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] un'idea della cultura del L.: vi sono esaminati luoghi di Omero, Aristotele, Erodiano, Demostene e, tra i latini, di Orazio, della restituzione di Piacenza al duca Ottavio, accompagnò ilgiovane principe e la duchessa Margherita nei Paesi Bassi, ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] grande prestigio della Curia. Di carattere austero e meditativo, ilgiovane D. si segnalò per la particolare diligenza che sapeva ad autori della classicità greca e latina (Plutarco, Virgilio, Omero). La traduzione in latino del Galateo si andava ad ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] all'animo tormentato dei giovane.
Ma il furore poetico non venne davvero a mancargli. Sappiamo che ebbe modo sicuramente di conoscere il Tasso, sentito come il vero genio del tempo atteso dall'Italia, terzo solo dopo Omero e Virgilio. Le circostanze ...
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PATROCLO (Πατροκλος Patroclus, etr. Patrucle)
L. Guerrini
Personaggio dell'Iliade, P. è figlio di Manezio, è l'amico più caro di Achille, è quello che Omero (Il., xviii, 10) chiama Μυρμιδόνων τὸν ἄριστον.
Originario [...] concordano con le descrizioni del poema omerico - che iniziano con la preghiera del giovane ad Achille irato, perché torni entrambi da Ilion, su una sardonice e forse sulla Situla Doria. Il pianto di Achille sul corpo di P., la libazione e i giochi ...
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CLITENNESTRA (Κλυταιμήστρα; Clytaemestra)
L. Guerrini
Figlia di Tindaro e Leda, è sorella di Timandra e Filonoe, e gemella di Elena, la quale però, come anche i Dioscuri, ha padre divino (Zeus).
Dapprima [...] all'assassinio di Agamennone, che è intieramente opera di Egisto. In Omero, ad esempio, unica colpa di C. è la consapevolezza del delitto che Laodamia, la vecchia nutrice di Oreste, salvava ilgiovane dalla furia omicida della madre. In tale episodio ...
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PHYSIS (Φύσις)
P. Moreno
Il termine Φύσις che indica originariamente la forza della natura e la divinità ordinatrice del Kosmos, si arricchisce di varie accezioni nella terminologia filosofica e scientifica, [...] lo sguardo alle donne ed in particolare a Mneme, si pensa che il gruppo voglia alludere al valore didattico ed etico dell'opera omerica, capace di arricchire ilgiovane con le virtù del coraggio della fiducia e della saggezza attraverso l'esercizio ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...