FIUME (lat. flumen; fr. fleuve, rivière; sp. río; ted. Fluss, Strom; ingl. river)
Arrigo LORENZI
Giuseppe CAVARETTA
Giulio GIANNELLI
Nicola Turchi
I fiumi sono masse d'acqua perenni che per l'impulso [...]
I fiumi, come i mari, le fonti, le sorgenti, che Omero (Iliad., XXI, 196 segg.) rappresenta come tutti emananti dal profondo 'offerta dei capelli da parte dei giovani. Ché nell'Italia antica - preromana e romana - il culto dei fiumi non fu meno ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] e combattono con le gru. L'Odissea (v. omero) porta il suo eroe in contatto con popoli periferici favolosi. Non il processo evolutivo dei fatti giuridici, passando dalle formule semplici a quelle complesse.
Pregiudizî e obiezioni contro questa giovane ...
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Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] foglie; fra le piante coltivate preferisce il Durio e le Garcinie. Se catturato giovane e trattato con cura ed amorevolezza, col Gibbone. Qui occorre ricordare che, se il frammento superiore di omero, attribuito a questo genere, gli appartiene, esso ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] du dernier Abencérage). Les Martyrs, tutti infusi di un omerismo cristiano, che fu l'alta, e delusa, ambizione più esperto, è K. Mikszáth (L'ombrello di San Pietro, Il caso del giovane Noszty con la Mari Tóth). Scrittore dall'anima lirica è G. ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] versi politici con indirizzo evemeristico illustrò Le allegorie omeriche, insegnando persino il modo di allegorizzare in un'altra opera dell'incivilimento in un giovane che ascende su di un monte scosceso, recando, come insegna, il motto: "più in ...
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È il complesso di operazioni per cui le fibre tessili vengono opportunamente preparate e tenute insieme mediante torsione, così da formare il filo.
Cronologicamente non è escluso che la filatura abbia [...] a 3). In Omero, non solo le ancelle e le donne di casa, ma principesse o regine trattano la conocchia e il fuso; l'elogio (in grosso) e la giovane che dà la seconda (in fino), mentre la vecchia fila.
In Inghilterra il filatoio continuo ad alette è ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] ma ha il labbro superiore rasato.
Anche nei poemi omerici i baffi non sono nominati mai; gli eroi di Omero dobbiamo immaginarli con ianua vidit "vecchio ormai, ma tu l'hai conosciuto giovane"). La barbula con cui è rappresentato Augusto dopo la sua ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] neanche adesso trovava pace, poiché il 29 maggio dello stesso anno abbandonava la giovane sposa e si arruolava nella " corredata da altre rime e prose), amplificazione involuta dell'episodio omerico. . Ma neanche in esse si osserva quella misura ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] il nome di Delfi (in origine, o almeno fino a Omero, , Pytho, Pito) si comprende la città, il temenos del santuario, la fonte Castalia, il La Pizia, scelta da tutte le donne delfiche, è giovane, per riflesso di Apollo, e vergine; solo quando ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] di Esopo (Milano circa 1480), le Opere di Omero (Firenze 1488), le Opere di Aristotele (Venezia pari se ABD o anche AD o anche BD coincidono. Il dubbio rimane solo là dove CAB (cioè Cb, cioè a sono dovuti all'acume di un giovane, U. Knoche. Esempio del ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...