TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] alle impotenti ambizioni dei poeti che, starnazzando in gara con Omero, "riempiono l'aria di un vano ridevole lor passerio". T. sono il mattinale canto di allodola dell'ultima giornata creativa della poesia greca. Tutto pare giovane e fresco nella ...
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Poeta inglese nato il 22 gennaio 1788 a Londra, morto il 19 aprile 1824 a Missolungi. Discendeva da un ramo di antica famiglia normanna (de Buron) stabilitosi a Newstead, nella contea di Nottingham, nel [...] 'accoglienza ostile, e in parte alla preghiera di Teresa Guiccioli che disapprovava il cinismo del poeta di Don Juan. Nell'aprile del 1819 il B. aveva conosciuto la giovane sposa del vecchio cavaliere Guiccioli, figlia del conte Gamba di Ravenna: la ...
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SWIFT, Jonathan
Mario Praz
Scrittore e uomo politico, nato a Dublino il 30 novembre 1667, ivi morto il 19 ottobre 1745. Era figlio di Jonathan Swift e di Abigail Erick di Leicester, e nipote di Thomas [...] Il commento di Esopo spinge i libri al furore e alla pugna. Gli antichi, sotto l'egida di Pallade, sono guidati da Omero che li univa dovette apparire evidente allorché nel 1704 un giovane ecclesiastico, Tisdall, chiese la mano di Stella: costei se ...
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Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] la critica letteraria. È dedicato a un tal Rufo Metilio, suo giovane scolaro. Introduzione (I-V): Premesso che lo stile di uno limitare a quest'ultima ricerca il suo studio presente. La σύνϑεσις è come l'Atena di Omero, capace di trasformare Odisseo ...
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Divinità degli antichi Greci: una delle più complesse e multiformi figure dell'Olimpo greco; della quale, per altro, restano oscuri e incerti così l'etimologia del nome come la natura e il significato [...] si trova già tutto contenuto, nei suoi motivi fondamentali, nell'inno omerico a Ermete. E. è figlio di Zeus, al quale lo partorì (specchi, urne, ecc.) il tipo greco di giovane nudo è il prevalente.
I Romani per il loro Mercurio, dio del commercio ...
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Divinità della Grecia antica, strettamente unita, nel culto e nel mito, alla figlia, Kore o Persefone; sicché ordinariamente l'una e l'altra venivano designate insieme con appellativi comuni, come "le [...] dà loro la pioggia e il clima più favorevole alla vegetazione del grano (‛Ωρηϕόρος, nell'Inno omerico a D., 54,192), della dea è molto vario, e spesso è rappresentata così giovane e bella che riesce assai difficile, o impossibile, distinguerla da ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] di quello S. da cui ripeteva la sua potenza, ne divise il regno fra i tre figli, distruggendo l'unità della Numidia, che si era presente, di avergli udito recitare i versi con cui in Omero è presagita la caduta di Troia, pensando che un simile ...
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OSSIAN
Mario PRAZ
Nome comunemente dato a Oisín, leggendario guerriero e bardo gaelico, figlio di Finn (Fingal), che si suppone vissuto nel III secolo d. C. Col nome di "ciclo di Ossian" si designano [...] novellamente scoperta, e O. era paragonato a Omero. L'edizione del 1773 dava il testo definitivo dei 22 poemi e costituiva la vulgata quest'ultimo tipo dominano le figure di O., il vecchio bardo, e della giovane e dolce Malvina, vedova di Oscar, che ...
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Uno degli dei principali dell'Olimpo greco, da taluni ritenuto originario dalla Tracia, ordinariamente considerato figlio di Zeus e di Era. Rappresentato fin dai più antichi poeti greci esclusivamente [...] natura orfica, deve farsi risalire l'inno cosiddetto omerico Ad Ares, dove il dio è chiamato per la prima volta difensore
Nel sec. V il tipo di Ares subisce un'evoluzione: da uomo adulto, barbato, esso si trasforma in un giovane, non più tuttavia ...
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FRATTURA
Gian Maria Fasiani
(lat. fractura, da frango "spezzo"; ted. Knochenbruch) - Soluzione di continuo d'un osso che si determina in modo improvviso. Le fratture rappresentano un settimo circa di [...] meno frequentemente che le ossa lunghe, come l'omero, le ossa della gamba, il femore, le ossa dell'avambraccio. La massima rapporto con l'età, essendo tanto più rapida quanto più giovane è il soggetto; col volume dell'osso, essendo assai più rapida ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...