MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] fu quella del Goethe, che fino da giovane, e per tutta la vita, s'interessò in italiano di nuovo legg-e, legg-o-no. Il semimorfema e/o viene chiamato vocale tematica, almeno nella nei verbi di minor mole fonetica (in Omero ἔβη, ἔϕη di fronte a βῆ, ϕῆ ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] tranne pochissime eccezioni, erano desunti dalla materia mitica: da Omero, e specialmente dai poeti ciclici.
Una tragedia è, dunque sempre certe determinate caratteristiche, un giovane certe altre, e così il soldato, il mercante, e via dicendo; ma ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] seppure in filmati di poche decine di minuti, le opere di Omero, Dante, Shakespeare e D'Annunzio, portate per lo più sullo e fruttuose riguardano forse la giovane letteratura cinese che il pubblico cinematografico occidentale ha conosciuto grazie ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] E. Auerbach sul realismo occidentale da Omero a Joyce, contribuendo al declino taluni esponenti di una giovane critica senza obblighi di Lukács di Die Seele und die Formen (1911) il saggio è un genere artistico, "un'autonoma insopprimibile ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] del presente, 2001), affidata a due giovani, divenuti, con il trascorrere degli anni, due reperti 'archeologici' gli altri, un reverendo e una praticante del libero amore. Omero, Virgilio, Leopardi, A. Rimbaud sono fatti propri nelle pagine ...
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TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] stesso Petrarca. Ne nacque uno scandalo, e un giovane studente di medicina dell'università di Padova, Giuseppe Ambrosi, Sopra i Pensieri di A. T., Roma 1896; G. Setti, Il T. erudito e critico d'Omero, in Atti del R. Ist. veneto, LXVI, ii (1907); H. ...
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GORGONE e Gorgoni (Γοργώ, Gorgon)
Bruno Lavagnini
La forma più antica del nome è Γοργώ, al plurale con tema ampliato Γοργόνες, da cui poi si derivarono anche le forme del singolare e un nominativo Γοργών [...] le Erinni). Poiché il mito conosceva solo l'uccisione di una Gorgone, alle sorelle mitologicamente più giovani si attribuì l' (Esichio, γοργάδων ἁλιάδων). Omero parla solo della testa della Gorgone, di cui viene rilevato il terribile sguardo. La più ...
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PROPERZIO
Ettore Bignone
. Poeta latino, nato tra il 47 e il 46 a. C., morto circa il 16 o il 15 d. C. Dei tre nomina, ne conosciamo solo due: Sextus Propertius; il terzo, Aurelius, dato dai codici, [...] dell'arte greca sopra il verde e vivido tronco della romanità, ove erano cresciuti con un giovane rigoglio meraviglioso, ora Teocrito, prima di levarsi all'ardimento geniale di essere l'Omero latino. Properzio, che, con generosità non comune in un ...
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Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] (Recanati, Macerata), G. D'Annunzio (Anversa, L'Aquila), Omero (Agro Pontino, Sabaudia, Latina), Francesco d'Assisi (Assisi, Perugia giovane. Altri luoghi referenti sono il sasso della Verna (il crudo sasso intra Tevero e Arno, Pd. xi, 106) con il ...
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NONNO (Νόννος, Nonnus)
Angelo Taccone
Poeta greco. Pochissimo ci è noto della sua vita. Un periodo del Violario dell'imperatrice bizantina Eudocia c'informa: "Nonno di Panopoli in Egitto, che parafrasò [...] Apollonio Rodio, Teocrito, Appiano, Nicandro, ecc., ma specialmente da Omero, Esiodo e Pindaro che nomina nel suo poema. La sua (lacune, ripetizioni, doppioni) che il poema non ebbe l'ultima mano. Probabilmente in ancor giovane età N. si convertì al ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...