MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] . Gregorio ebbe cinque figli: Cristoforo, che morì giovane, Giovanni e il M., che vissero a Firenze, Iacopo e Marchese già in ottobre gli aveva scritto di aver letto un «libro» di Omero). La versione del libro I dell’Iliade, dedicata a Niccolò V, è ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] immaginari di filosofi (Omero, Venezia, Gallerie dell’Accademia); scene di fatti evangelici (Il tributo e Sinite fine dell’estate del 1661 il pittore lasciò definitivamente Napoli, dove forse la presenza del giovane Luca Giordano iniziava a essere ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] di tradizione sansovinesca: il sereno dormiente, recumbente sull’omero, poggia infatti il capo pesante sull’ da Padova in Monteoliveto, della bottega di Giovan Domenico d’Auria (Naldi, 2011); il perduto pulpito dell’Annunziata, di Salvatore Caccavello ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] arte un elemento classico paragonabile a quello nella poesia di Omero; come ha notato lo Hampe egli fa apparire civilizzati anche meglio considerare il Pittore della Brocca degli Arieti come un artista piuttosto giovane influenzato senza dubbio ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] - quella bizantina aulica - da parte di un giovane e geniale artista pienamente consapevole dei propri mezzi, come offerte da un libero sentimento narrativo.
Il Miracolo della bambina con la testa attaccata all'omero si svolge alla presenza di una ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] edizioni in ottavo agli autori greci, soprattutto a Omero, mentre il L. avrebbe puntato piuttosto sull'edizione di autori di fondare a Roma un Collegio di studi per giovani greci.
A Roma il L. iniziò a gravitare nell'orbita di Angelo Colocci ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] azioni in cui H. agisca in modo autonomo, ma già Omero ed Esiodo sanno che egli uccise Argo. Io, una sacerdotessa giovane e imberbe va scomparendo anche il suo abbigliamento; spesso ha, come nello H. Ludovisi, il solo manto appoggiato sulle spalle, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] antiche. Con l’assistenza della serva Testili, la giovane Simeta, messa in scena dal poeta Teocrito, impiega legatura" rituale.
Ma torniamo a Omero. In greco il termine che indica l’azione del pharmakon di Circe è il verbo thelgein, che si traduce ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] corsi teorici: I' era bella e giovane e folletta, / ma non era a distar cotanto, quanto si discorda / da terra il ciel che più alto festina. Analogamente, nelle si parla dei poeti che fanno gruppo intorno a Omero (Così vid'i' adunar la bella scola ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] che protettivo. È il caso del casco coperto di conchiglie rinvenuto sul cranio di un giovane guerriero negli strati semplificazione dell'e. minoico, v. Monumenti considerati. L'e. omerico, di cuoio e metallo, aveva paraguance e sottogola, nonché ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...