HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] detto figlio di Astrea; fratello gemello di Thanatos.
Omero poneva l'abitazione di H. a Lemno; in alato, mentre percorre rapido la terra e il mare, addormentando uomini e cose.
Nell'arte H. viene raffigurato più giovane di Thanatos e alato (con ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 maggio 1734 da Sebastiano e da Marina Corradini Dall'Aglio. Nella sua famiglia cultura letteraria ed erudizione costituivano una sincera [...] , logica, metafisica e matematica a Bologna, fu inviato ancora molto giovane ad insegnare nel collegio di Padova dove poté conoscere il confratello Cristoforo Ridofi, buon traduttore di Omero e di Anacreonte. Dopo un nuovo soggiorno a Bologna per ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] generazioni (Melampodia); oppure Atena, vista nuda nel bagno dal giovane cacciatore T., gli avrebbe tolto la vista ma, commossa e figurative.
Monumenti considerati. - Tazze omeriche: C. Robert, Oidipus, I, 559. Tiresia e il re: J. Overbeck, Die Bildw ...
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Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...] famoso è quello narrato nell’Odissea di Omero: Efesto coglie in flagrante Afrodite a Afrodite ha anche amori infelici: Adone, giovane nato dall’amore incestuoso tra Mirra e Da quest’ultimo la dea prende anche il soprannome di Ericina.
Dal 3° secolo ...
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Metamorfosi
Emanuele Lelli
Mutare la propria forma
In tutte le mitologie e le religioni antiche sono presenti racconti in cui persone o cose si trasformano in altro da sé: è la metamorfosi, una mutazione [...] di giovani fanciulle o eroi valorosi, i Greci spiegano l’origine di una pianta, di un fiore, di animali strani e di loro caratteristiche. Già presente in Omero, con la trasformazione in porci dei compagni di Ulisse a opera di Circe, il motivo ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] con passo tardo, e lento/ dell'Arcadia le vie erme e remote" il G. esprime le sue difficoltà di adesione ai dettami poetici dell'Accademia poiché di Esopo, Omero, Seneca, Epitteto e Marco Aurelio.
La Disciplina del cavalier giovane è più genericamente ...
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PRIAMO (Πρίαμος, Priamus)
L. Guerrini
Il più giovane dei figli di Laomedonte (secondo Apollodoro, iii, 146; incerto è il nome della madre, che non compare in Omero), ultimo re di Troia. Durante l'ultimo [...] l'episodio più importante della sua giovinezza, quando il nome del giovane era ancora quello originario, Podarkes: la sua cattura e la morte di Ettore (v. achille; ettore; omeriche, illustrazioni). Numerose sono le raffigurazioni del riscatto del ...
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PROITOS (Προῖτος)
A. Bisi
Figlio di Abante e di Aglaia, re di Tirinto, discendente dalla stirpe dei Danaidi.
Si narra che i Ciclopi costruirono per lui la rocca di Tirinto. Apollodoro (Bibl., ii, 2, [...] che è detta Antheia in Omero, Stheneboia nella tradizione posteriore. , 3).
Alcuni vasi che riproducono il commiato di Bellerofonte da Stheneboia presentano il re di Tirinto in veste di consegna una lettera al giovane Bellerofonte che tiene le ...
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PALAMEDE (Παλαμήδης, Palamedes)
C. Gonnelli
Eroe del ciclo troiano che però non è menzionato da Omero. È ricordato invece in molti altri autori dai ciclici in poi. Figlio di Nauplio e di Climene, o, [...] astronomici che avrebbe eseguito durante la guerra di Troia indicano il confluire nella sua figura di elementi fenici. Morì, Louvre (G 413) si deve forse riconoscere P. nella figura di giovane che si china su Filottete, caduto a terra ferito. Su una ...
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ARSINOE III Filopatore (᾿Αρσινόν ἡ Φιλοπάτωρ)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Tolomeo III e di Berenice di Cirene, andò sposa al fratello Tolomeo IV all'indomani della spedizione contro Antioco III di [...] 217 a. C.) in cui essa, nonostante la giovane età, aveva dato prova di straordinaria fermezza. Nel 209 , oggetto di culto sotto il titolo comune di "dèi di Archelaos di Priene con l'apoteosi di Omero.
Monumenti considerati. - Monete: N. Svoronos, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...