Le ali sono appendici del corpo degl'insetti e degli uccelli, che servono alla locomozione nell'aria. Le ali degl'insetti, morfologicamente, non sono da considerarsi come estremità trasformate, ma come [...] cavità articolare nella quale è ricevuta l'estremità distale dell'omero. Il radio e l'ulna si articolano tra di loro o tubercoletti, nel secondo e terzo dito della mano: allo stato giovane ne ha tre forti, ossia ne è provvisto in tutt'e tre ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] di Cupido, che, per punirlo, durante una delle cacce di cui ilgiovane più che d'altre gioie si dilettava, gli fa sorgere innanzi prolusione dedicata a Omero: ma forse il poeta del palazzo itacense d'Ulisse non l'avrebbe sdegnata! Il resto non è che ...
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KEATS, John
Ernest de Sélincourt
Poeta inglese, nato a Londra il 29 o 31 ottobre del 1795. Fu il primo di cinque figli e suo padre, nativo delle regioni dell'ovest, s'era trasferito da giovane a Londra, [...] periodo di cinque anni presso un chirurgo di Edmonton. Ma ilgiovane venne in dissidio col chirurgo più d'un anno prima della Spenser sulla sua immaginazione. Nel 1816 il Clarke gli fece conoscere la traduzione d'Omero del Chapman: K. fu preso dall ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] terreno nel Piceno, dove ilgiovane Fulvio aveva dedotto una colonia, pare tuttavia che il poeta vivesse povero, sull 'esametro la duttilità, l'armonia e la dolcezza dell'esametro omerico e di quello posteriore virgiliano, sa trovare accenni e accenti ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] l'aria aperta, ma anche di far copiose letture (soprattutto Omero, Ossian, Scott, versioni di Dante e di Rousseau, restando amico: tra questi vanno ricordati ilgiovane tramviere irlandese Pete Doyle con cui il W. aveva stretto intimi rapporti ...
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Poeta e letterato inglese, nato nella contea di Northampton nel dicembre 1631 da genitori nobili appartenenti a famiglie che avevano seguito la causa dei puritani nelle ultime guerre civili. Il ragazzo [...] e senza principî, che mette su il figlio contro il padre; Assalonne, ilgiovane debole e affascinante, zimbello di un di Virgilio, e alcuni brani di Ovidio, Lucrezio, Teocrito, Omero e Orazio. Nel 1693 nell'Examen Poeticum presentò Persio e molto ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] personalità è nascosta nella leggenda, dal cosiddetto Omero dei 34 inni esametrici che portano il suo nome, fino agli elegiaci come liturgica (cfr. Patrol. Lat., XVI, coll. 1017-18). Ilgiovane Agostino, con la sua testimonianza (Confess., IX, 7), ...
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Nato a Prusa in Bitinia prima del 40, e morto dopo il 114 d. C., fu retore, sofista e filosofo: una delle figure più notevoli della seconda sofistica. Di elevata condizione sociale, D. scelse la carriera [...] di Plinio ilGiovane (ad Traian., 81) dell'anno 110 o 111, ce lo mostra tornato in patria: è il più tardo dato orazione interessa come documento importantissimo di tradizione omerica. L'assunto non è in realtà per il sofista né vero né falso; egli ...
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Regione d'Asia Minore che occupa la parte sud-orientale di quella penisola. È una vasta regione di transito fra l'Armenia e la Siria, confinante a ponente con la Panfilia, a settentrione con la Isauria, [...] Chlk e assiri nella forma Chilakku. Anche Omero ricorda i Cilici, dei quali era re il padre di Andromaca, ma li colloca nell Grecia. Un altro re Syennesis governava il paese, quando Ciro ilgiovane attaccò il fratello Artaserse. Fenici e Greci ebbero ...
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L'appellativo di Rodio se lo applicò egli stesso nelle sue opere (Biografia anon., I), alludendo alla dimora che fece nell'isola di Rodi (di cui probabilmente ricevette anche la cittadinanza), allorquando [...] della poesia epica ciclica, contro chi pretende gareggiare con Omero e comporre poemi eroici di lunga lena. Parecchie di queste allusioni (se non tutte quante) sono certamente dirette contro ilgiovane dissidente, Apollonio. Contro A. è diretto, in ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...