FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] , 1932; T. Tasso, La Gerusalemme liberata, 1934; Omero, Odissea, trad. di V. Monti, 1934), i il 24 sett. 1945.
Il fratello Alberto nacque a Bologna il 20 sett. 1858. L'iter formativo coincide e si intreccia strettamente con l'attività del più giovane ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] francesizzante, col giovane Foscolo, il quale, nell'istanza rispettosamente indirizzata il 19 marzo 1802 Ambrosoli, Milano 1871, pp. 41-44.E cfr. il giudizio (tanto sullo scritto del Grosso quando sul discorso "omerico" del B.) di E. Camerini, in una ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] subito si ravvisava nel giovane G. una certa Il giorno di G. Parini (ibid. 1929), un fortunato e apprezzabile commento a I promessi sposi (ibid. 1925, 2ª ed. 1929; sul quale cfr. B. Croce, Conversazioni critiche, III, Bari 1932, pp. 255 s.) e Da Omero ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] ma certamente scritta da Firenze, da lui indirizzata al giovane Piero, il figlio di Cosimo, nella quale gli chiedeva per brevissimo propria conoscenza certo non eccellente della lingua di Omero, chiese in prestito, forte dell’autorizzazione di ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] figura Apollo che presenta a Minerva i maggiori poeti, da Omero ad Alfieri. IlC.lavorò quindi nel palazzo reale di Napoli borboniche dal 1825 al 1830, soltanto da giovane aveva collaborato con il fratello nelle decorazioni per la reggia di Caserta ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] Omero, Tucidide, Demostene e Aristotele (Etica,Fisica,Economico e Politica). La sua scuola, frequentata soprattutto dai giovani del B., l'Oratio super Ethicis Aristotelis, finita di scrivere il 7 ag. 1494, come dice la sottoscrizione, è tuttora ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] del papa e, pare, protettore del giovane. Graziato dal duca Cosimo I de' Medici, il G. poté tornare a Cortona per entrare al poema di Dante il G. fornì al Bulgarini sue chiose personali ad autori greci, fra i quali Aristotele, Omero e Plutarco, utili ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] Pediano, offerto ad A. Serristori e un Ovidio - egli edita un Omero - indirizzando l'Iliade a L. Bartolini Salimbeni e l'Odissea a egli riprese la sua attività di maestro, insegnando il greco anche al giovane F. Sansovino (Del secretario… libri VII, ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque a Firenze il 19 giugno 1449 da Carlo di Gregorio, cancelliere della Repubblica fiorentina e umanista, e da Caterina di Gherardo Corsini.
Non si hanno notizie precise [...] lo colpì in giovane età.
Nel 1468 pagò, con il fratello Cristoforo, la tassa della «ventina», mentre il fratello Iacopo, per alla bella vita. Sembra che il M. abbia aiutato Poliziano nella sua traduzione da Omero. Antonio Pelotti inviò a Ficino un ...
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GAMBARA, Lorenzo
Angela Asor Rosa
, Lorenzo. - Nacque a Brescia, probabilmente intorno alla fine del sec. XV «nel 1496 da famiglia cospicua, anche se non appartenente alla nobile e ben nota famiglia»: [...] Studiò belle lettere e scienze all’Università di Padova, ma ancora in giovane età si trasferì a Roma, e si legò alla corte papale, nella senso il G. critica Omero e altri lirici della classicità per aver cantato nelle proprie opere l’adulterio e il ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
sonante1
sonante1 agg. [part. pres. di suonare]. – 1. a. Che suona (anche con funzione participiale): a’ loro orecchi, da vicina parte, una s. zampogna con dolce voce pervenne (Boccaccio); Già sentir pargli le trombe s. (Poliziano); Fra le...